Ventimiglia cambia la gestione delle aree demaniali marittime, Di Muro: "Risparmieremo 40mila euro" (Foto e video)

"Da oggi sono nella piena disponibilità gratuita del Comune e non sono più oggetto di concessioni specifiche e onerose", dice il sindaco in consiglio comunale

"Siamo riusciti a cambiare la gestione di buona parte delle aree demaniali marittime sul nostro comune" - fa sapere il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro nella seduta odierna del consiglio comunale.

"Ho lavorato un anno per questo e grazie al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è conclusa positivamente la complessa procedura per ottenere la disponibilità in capo all’Amministrazione di aree demaniali in forma gratuita, che da decenni hanno, invece, pesato sulle casse comunali fino a oltre 40.000 euro all’anno nel 2023" - dice il primo cittadino - "Il Comune si ritrova a incassare degli oneri e avere delle spese senza avere una benché minima benevolenza da questa attività. Il percorso, iniziato nel gennaio di quest’anno, ha richiesto il coinvolgimento diretto del MIT, del Provveditorato Interregionale Opere pubbliche, oltre che della Capitaneria di Porto di Imperia, che hanno accolto le istanze del Comune. E' stata una procedura che è durata un anno e risparmieremo 40mila euro che avremo dovuto versare a breve. Un beneficio economico per l'ente che avverrà anche negli anni successivi".

"Da oggi, finalmente, aree come il Resentello, la Passeggiata, il piazzale dei Balzi Rossi, piazza Marconi alla Marina San Giuseppe e tante altre aree ricadenti sul demanio marittimo, sono nella piena disponibilità gratuita del Comune e non sono più oggetto di concessioni demaniali specifiche e onerose, dovute fino ad oggi anche per eventi, concerti e manifestazioni" - sottolinea Di Muro - "E' un atto che non era dovuto nei confronti del Comune ma questa Amministrazione, grazie anche alla filiera Comune, Regione e Governo, avrà un beneficio, oltre che economico, certamente sulla semplificazione e sburocratizzazione delle iniziative per la valorizzazione della più grande risorsa naturale di cui gode il Comune: la costa e le attività turistiche e culturali ad esso collegate, che gioverà a tutta la cittadinanza".