E’ stata soprattutto la città di Ventimiglia la più ‘attenzionata’ della nostra provincia, nell’ambito della vasta operazione ‘Alto impatto’ della Polizia, finalizzata al contrasto della devianza giovanile, minorile e ai relativi contesti criminali o disagiati.
Sono state 30 le province italiane interessate dall’operazione, nel periodo compreso tra venerdì scorso e ieri. Nell’imperiese è stata coordinata dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia, con la partecipazione oltre che dei Commissariati di Sanremo e Ventimiglia, dell’Ufficio Imigrazione, del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, anche di equipaggi del Settore polizia di frontiera di Ventimiglia, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e delle specialità della Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria.
L’attività, sviluppata su tutto il territorio provinciale, si è focalizzata su controlli ed interventi nei luoghi e nei punti di ritrovo frequentati dai più giovani, per disincentivare e prevenire la formazione di gruppi organizzati che si rendono autori di reati o che possono avvicinarsi o far parte di contesti criminali che ruotano attorno al settore degli stupefacenti o delle armi.
Come detto particolare attenzione è stata dedicata a Ventimiglia, soprattutto nel centro cittadino che presenta le maggiori criticità, ma anche ai locali pubblici, oltre alla stazione ferroviaria ed ai giardini. Rafforzato ulteriormente il dispositivo messo in capo dalla Polizia di Frontiera di Ventimiglia che ha intensificato i servizi di controllo lungo tutta la fascia confinaria, portando a centinaia di identificazioni e di veicoli controllati oltre che all’adozione di 86 provvedimenti di riammissioni (sia attive che passive).
Massicci controlli sono stati disposti anche a Sanremo e Imperia, con particolare riguardo alle vie dei centri cittadini, ai luoghi della cosiddetta movida, alle pertinenze dei pressi scolastici e ai locali pubblici. L’operazione è stata svolta non solo sotto il profilo dell’attività preventiva, ma anche con particolare riguardo ai mirati interventi di Polizia giudiziaria, determinati dalla costante e quotidiana attività informativa ed investigativa sviluppata sul territorio provinciale.
Nel corso dell’operazione sono state identificate 1.568 persone e controllati 515 veicoli, anche grazie ai numerosissimi posti di controllo stradali. Sono stati controllati i principali luoghi di ritrovo di alcuni giovani dediti alla commissione di reati, diversi esercizi pubblici nonché alcune delle comunità per minori dislocate sul territorio provinciale.
Sono state denunciate a piede libero 7 persone, stata sequestrata droga ed elevate 106 contravvenzione al codice della strada. Sono state, inoltre, eseguite 15 espulsioni prefettizie, di cui due accompagnamenti alla frontiera ed uno presso al CPR. Serrati anche controlli anche nei confronti di persone sottoposte agli arresti domiciliari e ad altre misure cautelari o giudiziarie, con prescrizione di permanenza in casa nelle ore notturne.
Per prevenire episodi di violenza, illegalità e razzismo sono stati anche monitorati ed analizzati oltre 60 profili delle principali piattaforme social (come Facebook, Instagram, Tiktok) riconducibili alle fasce d’età giovanili.