Tornerà domenica prossima a celebrare la Messa, accompagnato dal Vescovo diocesano Mons. Antonio Suetta, don Massimo Crotta, prete di Sanremo che, lo scorso anno venne ricattato da un 34enne siriano, dopo una videochiamata erotica.
Don Massimo Crotta sarà quindi il parroco di Nostra Signora della Assunta a Pompeiana e Terzorio, piccoli centri dell’entroterra di Riva Ligure e Santo Stefano al Mare, al termine di un lungo periodo di stop, dettato dal Vescovo che era intervenuto sul caso emerso da una mail dello stesso estorsore, inviata al nostro giornale con il video incriminato.
Il Vescovo Suetta, ai tempi del caso, aveva chiesto un periodo di preghiera e di ravvedimento, dopo aver commesso una leggerezza. Un errore grave ma che è stato fatto da un prete particolarmente apprezzato dalla sua comunità, quella del Borgo. Gli stessi parrocchiani avevano preso le difese di don Crotta: "Gli uomini possono inciampare e cadere – hanno detto – ed anche i sacerdoti sono uomini. Don Massimo sta pagando, non si nasconde, non si difende, il suo pentimento lo rende umano e ancora più vicino alla nostra comunità, il suo dolore è anche il nostro". Don Massimo ha vissuto un lungo periodo di ritiro spirituale, consapevole dell’errore commesso, trascorrendo le proprie giornate in preghiera.
Don Crotta, quindi, dopo aver retto la Parrocchia del Borgo, torna a celebrare Messa domenica pomeriggio: alle 16 a Terzorio e, alle 18, a Pompeiana.