Il consigliere comunale di maggioranza Roberto Parodi ritira la sua mozione e l'emendamento allegato sulla riqualificazione del parcheggio dell'ex Gil, che prevedeva la demolizione dell'attuale recinzione e il piccolo muretto di sostegno e la sostituzione con aiuole fiorite, panchine, illuminazione a led e alberi.
In pratica, l'intento, era creare una piazza a uso parcheggio migliorandone l'estetica. "In questo ultimo periodo mi ero preposto di dare ascolto ai nostri cittadini e trovare idee per il miglioramento della città che ho proposto in varie forme attraverso delle mozioni" - spiega il consigliere comunale di maggioranza Roberto Parodi - "Questo ultimo mese mi ha visto vicino ai colleghi di Forza Italia ed è nata una collaborazione che sicuramente se son rose fioriranno. La mia intenzione sarà successivamente confrontarmi per quello che riguardano le prossime segnalazioni che avrò ed evitare di far girare su una mozione che abbia un risultato negativo. L'ex Gil la consideravo una specie di 'gabbia da pollaio'. All'epoca aveva una ragione che oggi non c'è più. Abbiamo una visione della città che ci accomuna anche con l'assessore Catalano, che ha in corso una determina che va a lavorare su quel progetto lì. A questo punto, ritengo opportuno ritirare la mozione e di conseguenza l'emendamento".
"Anche se la ritiri è meglio spiegare ai cittadini l'oggetto della mozione perché è molto importante visto che riguarda la riqualificazione dell'area della Gil" - afferma il consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini - "E' bene che Parodi spieghi un po' l'idea di questa mozione mentre l'assessore Catalano dica quali sono le idee in procinto di riqualificazione per quell'area che a oggi non si vedono neanche le righe giuste per gli stalli con questa ringhiera intorno e un'isola ecologica all'interno. Penso sia uno dei tanti luoghi che non fanno parte di un bel biglietto da visita per la città".
"Prendo atto che il collega Parodi ha deciso di ritirare la mozione senza un logico confronto" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "In quell'area l'oggetto della trasformazione o dell'abbellimento con la sostituzione o la demolizione della recinzione non è poi così eclatante e pregnante. C'è un progetto, approvato dal consiglio comunale precedente, dove si può costruire un parcheggio a due piani con novanta posti al primo piano e novanta al secondo piano e la riqualificazione completa dell'area con verde pubblico. Ritengo che possa essere preso in considerazione: il primo piano sarebbe stato venduto ai privati mentre il secondo sarebbe rimasto pubblico a rotazione. Con l’introito della vendita, allora, si sarebbe potuta realizzare tutta l’opera, completa della riqualificazione del piazzale a verde pubblico e dell'area attrezzata con giochi per i bimbi".
"Uno dei pilastri dell'attività amministrativa del settore urbanistico è naturalmente quello della programmazione e riqualificazione delle aree degradate" - afferma l'assessore Adriano Catalano - "La mia intenzione è rivolgere la massima attenzione verso quell'area ed è un progetto che merita approfondimenti, visto che è datato, e anche i costi andrebbero rivisti. Abbiamo dato in carico all'architetto Allavena un intervento di lavori pubblici. Ora ci confronteremo con l'architetto e poi con l'Amministrazione per andare a eliminare lo stato dell'essere. Avremo modo di sviluppare le idee in un confronto proficuo tra le parti".
"Si sta parlando di fare in concreto delle cose e, quindi, non c'è ragione di mettere una mozione su questo" - replica il consigliere comunale di maggioranza Roberto Parodi - "Non vedo perché continuare a discutere su una cosa che per me è archiviata. La mozione ha comunque avuto il beneficio di far parlare di questa questione".