Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Solidarietà | 30 ottobre 2024, 19:04

Con la partita di calcio 'interreligiosa' si è conclusa a Sanremo la 19ª edizione di Ottobre di Pace (Foto)

In campo, tra i giocatori, erano presenti figure note nel mondo cattolico e del volontariato

Si è conclusa ieri, con un evento sportivo unico e significativo, la diciannovesima edizione dell’Ottobre di Pace. Una partita amichevole di calcio per celebrare la pace, la non-violenza, l’amicizia e la solidarietà tra popoli e religioni diverse. Sul campo “Rino Grammatica” di Sanremo si sono affrontate, con vivo spirito di amicizia e rispetto reciproco, due squadre dilettantistiche appositamente formate per l’occasione. Le squadre, composte da nove giocatori ciascuna, con numerose riserve, hanno testimoniato come, con volontà di dialogo e apertura culturale e spirituale, si possano superare barriere tra religioni e popoli per perseguire obiettivi comuni come la pace, la solidarietà e la crescita umana e spirituale.

La prima squadra era composta da fedeli delle religioni musulmana, ortodossa romena, avventista del settimo giorno, valdese e cattolica, con i cattolici rappresentati da sacerdoti, diaconi e seminaristi. L’altra formazione schierava membri attivi in associazioni di volontariato sociale e umanitario, come Caritas, Azione Cattolica, WeWorld e SPES. A dirigere la partita è stato l’ing. Ciro Esse, presidente del Club per l’Unesco di Sanremo, che ha arbitrato l’incontro con grande competenza tecnica.

In campo, tra i giocatori, erano presenti figure note nel mondo cattolico e del volontariato, tra cui Riccardo Tomasella, diacono permanente e responsabile regionale della pastorale dello sport, Maurizio Marmo, coordinatore delle attività Caritas, Giulio Modena, presidente dell’Azione Cattolica della parrocchia “Villetta” di Sanremo, e don Pasquale Traetta, ex parroco di Coldirodi, oggi attivo a La Turbie (Monaco).

L’evento è stato organizzato nell’ambito dell’Ottobre di Pace, coordinato dalla prof.ssa Marina Moretti di ASSEFA Odv, che ha voluto sottolineare come anche un piccolo evento sportivo possa sensibilizzare sull’importanza della pace e dell’unità tra popoli e fedi. Gli organizzatori auspicano che questo appuntamento, affiancato alle conferenze e agli eventi musicali della manifestazione, possa richiamare l’attenzione sulla necessità di un “cessate il fuoco” nei conflitti in atto, come quelli in Gaza, Medio Oriente e Ucraina.

L’appuntamento è già fissato per ottobre 2025, con la ventesima edizione dell’Ottobre di Pace, che si spera sarà ancora più coinvolgente e partecipata.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium