Tutti coloro che curano una newsletter conoscono bene l'importanza dell'email marketing. Si tratta di uno strumento ancora molto impiegato a scopo pubblicitario, in grado non solo di rendere noto un prodotto o un servizio, ma anche di incentivare le vendite e ampliare il portfolio clienti. Per un utilizzo ottimale, occorre conoscerne le finalità, le potenzialità e i campi di applicazione: di seguito è disponibile un approfondimento sul tema.
Email marketing, ecco perché resiste nel tempo
L'uso della mailing list risale a più di 20 anni fa, ma nonostante l'evoluzione tecnologica rimane uno strumento attuale. A un buon numero di persone, infatti, piace ricevere email promozionali, soprattutto quando contengono riferimenti a offerte, nuovi lanci, codici sconto o, semplicemente, informazioni più dettagliate su brand, iniziative o argomenti d'interesse per il destinatario. Avere una lista di contatti, inoltre, permette a imprese, venditori, professionisti e ad altri tipi di figure d'inviare comunicazioni in modo semplice e veloce. Grazie a tale sistema è possibile trasmettere messaggi di reale utilità mediante l'applicazione di opportuni filtri. Tra questi occorre tenere presenti le preferenze degli utenti, la cronologia di navigazione, le impostazioni riguardo alla frequenza di ricezione della posta elettronica. Un altro motivo a favore dell'impiego di newsletter ed e-mail è la possibilità di generare profitti riducendo i costi. Il ROI (Return Of Investiments) legato a questa modalità di farsi pubblicità, infatti, si attesta a 36: 1. Significa che per ogni dollaro speso c'è un rendimento di 36 $, con elevate probabilità di alzarlo ulteriormente fino al 30-40% in più grazie a servizi web come Mailrelay. La piattaforma, gratuita nella versione base e con esperienza pluriennale nel settore del marketing via e-mail, ha una deliverability più che apprezzabile ed è facile da usare. Offre un servizio di assistenza eccellente per tutti i tipi di account (free e a pagamento) e un programma di trasmissione in blocco (bulk e-mail software), per ridurre al minimo le tempistiche di invio.
Mailing list, i settori in cui vengono utilizzate
Spesso le liste di contatti e-mail vengono usate dai grandi e-commerce per inviare comunicazioni relative a prodotti e servizi di punta, sia in ambito business to consumer (B2C) sia business to business (B2B). Tuttavia, non occorre essere un grosso imprenditore per ricorrere a server o software di e-mail marketing: anche i proprietari di blog o siti web non finalizzati alla monetizzazione e altre tipologie di internauti possono scegliere questa modalità di comunicazione. Esempi di figure che utilizzano con successo questo sistema sono i titolari di piccole attività o di ditte individuali, liberi professionisti, enti e associazioni no profit, organizzazioni non a scopo di lucro. Perfino insegnanti, scrittori, artisti e formatori (soprattutto nell'ambito della crescita personale) stanno familiarizzando sempre di più con tale strumento, ideale per inviare inviti a eventi, seminari, webinar, corsi e molto altro.
Marketing per posta elettronica, come impiegarlo nel modo migliore
L'invio massivo di email non va mai gestito a caso, ma seguendo delle regole. Chi non ha esperienza sul campo può osservare i competitor: basta iscriversi alle loro mailing list per conoscere stile di scrittura, tipo di contenuti, frequenza di invio, layout, grafica, lunghezza dei messaggi e lead magnet (risorse o incentivi gratuiti) adottati in cambio della comunicazione dei contatti. Una volta capito come operare si può passare all'uso di un provider free o all'acquisto di un software CRM (Customer Relationship Management). Un'accurata selezione è fondamentale in questa fase: se l'utente non sceglie fin da subito il prodotto più adatto alle proprie esigenze, rischia un brusco calo del tasso di click e di apertura della posta quando cambia il servizio. In tal caso è meglio affidare il trasferimento da un programma all'altro a un professionista. A questo punto è possibile configurare tutte le funzionalità (inclusa l'ottimizzazione delle pagine), impostare delle automazioni grazie all'uso di filtri ed elaborare statistiche. Eventuali verifiche periodiche dei dati consentono di migliorare le prestazioni del servizio e, di conseguenza, le revenue e-o i ritorni di immagine.
Meglio le campagne ADS o l'invio massivo di e-mail?
Dipende dalla situazione. Il marketing per posta elettronica è molto utile nella fase di lancio di un prodotto, un servizio o un'attività, mentre le campagne di annunci tramite social incentivano vendite e visualizzazioni una volta avvenuta l'immissione sul mercato. La soluzione migliore per trarre il massimo profitto, quindi, è un uso combinato di entrambi gli strumenti, purché non risulti invadente per i consumer e sia ben calibrato a seconda del momento