E' stato presentato, venerdì scorso, il calendario 2025 degli Angeli di Pace alle opere parrocchiali di San Rocco in Vallecrosia dove. La serata ha avuto inizio con un piccolo riassunto sulla "Mission" dell'associazione e su quanto fa sul territorio ma anche in molte regioni italiane andando ad incontrare migliaia di studenti nelle loro scuole portando a conoscenza di tantissime problematiche e situazioni dove la tragedia della cocaina è presente dalla produzione al consumo nelle nostre città. Finita questa parte molto importante don Rito ha mostrato alcuni dati e alcuni progetti completati riguardanti la Fundacion Oasis de Amor y Paz che noi come associazione sosteniamo e dopo aver ringraziato i volontari per il loro contributo, fondamentale per sostenere i costi, ci ha relazionato anche per i progetti futuri.
La serata è proseguita con la presentazione del calendario e con le motivazioni sulle scelte delle foto che lo compongono, devo dire che mi ha preso un po' di nostalgia nel rivedere le foto dei ragazzi e di quei bellissimi luoghi, rivivere i colori di quelle giornate trascorse a gennaio tramite le fotografie mi ha commosso. Un momento da condividere con gioia, una sorpresa musicale pensata dall'instancabile don Rito, 'La Cumbia colombiana', un ballo tradizionale molto conosciuto in America Latina.
Il corpo di ballo, formato da Diana, don Rito, Giovanna, Giovanni, Paola, Marco, Yulmer e dalla maestra Jenny , è stato scelto 5 giorni prima dello spettacolo, ovviamente le ballerine ed i ballerini lo erano solo di nome...il lavoro della maestra non è stato facile ma la sua bravura ha portato ad un livello accettabile la performance di questo gruppo di persone che con gioia si è messo in gioco. Il successo non è mancato e un lungo applauso ha coronato l'esibizione. Sia le dame che i cavalieri erano vestiti rigorosamente con abiti della tradizione colombiana e qui vorrei ringraziare chi, in un lasso di tempo molto breve a saputo riprodurre da un campione originale altri tre abiti esattamente uguali che sono stati indossati dalle nostre splendide ballerine, quindi un grande grazie va a Laura Ferrari di Vallecrosia per la sua grande disponibilità.
Per i saluti finali è stato organizzato un brindisi con un bicchiere di ottimo prosecco e un 'toccu de sardenaira' gentilmente offerto da Paolo e Alessia, preziosi volontari e titolari del ristorante Rio del Mulino di Rocchetta Nervina.