Dopo la notte drammatica vissuta dal savonese e da parte della provincia di Genova, Arpal conferma lo scenario molto complesso che ha caratterizzato il meteo sulla Liguria fin da giovedì scorso. Nella giornata-serata di ieri temporali auto rigeneranti hanno imperversato fra Genova e Savona, interessando un territorio già saturo che è entrato in crisi con precipitazioni molto intense e molto abbondanti, ma non ‘da record’. Cliccando QUI la situazione nel savonese.
Sono stati 10 i pluviometri che hanno registrato cumulate orare ‘molto forti’, e una cumulata giornaliera massima di 222 mm a Prai, nel Comune di Campo Ligure. Più in generale, sono bastati fra i 100 e i 150 mm in tre ore per mandare in crisi le Bormide, con esondazioni multiple a Cengio, Carcare, Ferrania, Dego e Piana Crixia; esondazioni anche nella zona di Lerca/Sciarborasca, con i 94-96 mm orari e i 141mm/3 ore che purtroppo hanno portato a un disperso, e a Quiliano, che ha ricevuto un picco orario da 84,6 mm.
Ecco le altezze della precipitazione nella nostra provincia:
Ventimiglia 11 mm stanotte per un totale di 78 nelle ultime 24 ore; ad Airole sono stati 17 i mm di stanotte per un totale di 65; a Rocchetta Nervina ne sono scesi 13 per un totale di 58; a Dolceacqua 10 (totale 57), a Seborga 20 mm (tutti in una cumulata intorno alle 23) con un totale negli ultimi due giorni di 95; a Sanremo sono stati 8 nella notte con un totale di 44 mentre a Ceriana sono stati 13 (totale 51) e Bajardo 20 (totale 63). A Pigna la cumulata è stata di 21 mm per arrivare ad un totale di 63 mentre a Triora sono scesi in totale 8 da due giorni. Più piovosa la vicina Verdeggia che è arrivata a 54. Sempre in Valle Argentina, a Montalto, sono stati 18 i mm caduti stanotte per un totale di 57.
Nella zona imperiese, il capoluogo ha visto 13 mm stanotte con un totale di 53 mentre Dolcedo ne ha sopportati 18 nelle ultime ore per un totale di 85 in due giorni; Pontedassio ha visto 17 mm in nottata per un totale di 70 mentre a Borgomaro sono stati 35 i mm di cumulata nelle notte e un totale su due giorni di 65. Sono state Pieve di Teco, Pornassio e Colle di Nava, infine, le località più colpite con, rispettivamente 55, 40 e 38 mm di pioggia tra le 23 e l’una di notte per un totale sui due giorni di 85 mm.
Nulla di particolare se rapportato a quanto successo in Val Bormida dove, in alcuni casi, le cumulate hanno superato in 100 mm in due ore.
Osservati speciali, nel corso della notte anche i corsi d’acqua. Pure in questo caso, la nostra provincia ha superato le ultime ore senza grossi problemi pensando sempre al savonese, dove Bormida e Quiliano hanno superato abbondantemente gli argini.
La situazione di fiumi e torrenti:
L’Arroscia non si è mai avvicinato ai due livelli classici di guardia: nella zona di Pieve di Teco ha raggiunto quota 1,75 (ricordiamo le altezze di allerta gialla a 4 e rossa a 5) e poi sceso a 1,26. Il torrente Impero ha avvicinato la prima soglia di attenzione, arrivando a quota 0,99 (giallo a 1,7 e il rosso a 2,8) ma è poi subito sceso a 0,32 ed è in calo. Il torrente Argentina è salito fino a quota 2,38 (livelli di allerta a 5 e 7) in località Merelli dove è poi sceso a 2,34; a Taggia è arrivato a 1,28 (livelli di 3 per il giallo, e 4,5 rosso) per poi scendere a 1,24. Il torrente Armea, a Sanremo, è salito 0,39 (allerta a 1,3 e 2) per poi scendere a 0,34. Il Nervia: ad Isolabona è arrivato a 1,35 (livelli di guardia a 3,2 e 4,2) per poi scendere a 1,18; a Dolceacqua è arrivato fino a 1,48 (giallo a 4 e rosso a 5) e poi è sceso a 1,31. Il Roya è ancora in salita questa mattina e, nella zona di Airole è a quota 3,06 (giallo 5,40 e rosso a 7) mentre sta calando a Ventimiglia; era arrivato a 0,87 (rosso a 2,5 e giallo a 3,5) ed ora è a quota 0,81.
Subito dopo la mezzanotte un sistema lineare convettivo notevole, soprattutto per l’estensione con cui si è sviluppato, è risalito dal bacino del Mar Ligure in direzione nord-orientale, riuscendo a spezzare la struttura stazionaria e consumando parte dell’energia disponibile. Dopo una lunga pausa provvidenziale, ci aspetta ancora qualche ora di instabilità.
Il meteo dal satellite alle 11.30:
La situazione è destinata gradualmente a migliorare, perchè la saccatura in affondo sulla penisola iberica tenderà ad isolarsi e spostarsi verso il Marocco, favorendo la rimonta dell’anticiclone e tempo stabile per buona parte della prossima settimana. Tuttavia fino a questa sera, potranno verificarsi ancora precipitazioni localmente intense, specialmente sul ponente fra Genova e Imperia, dove ha ricominciato a piovere debolmente; ma le precipitazioni, anche se moderate o intense, non saranno organizzate né stazionarie.
Per questo motivo Arpal conferma la chiusura dell’allerta con le tempistiche delineate ieri: arancione per temporali fino alle 14, seguita da due ore di gialla.
Le previsioni per oggi vedono, fino alla tarda mattinata ancora alta probabilità di temporali forti, organizzati e persistenti. Nel primo pomeriggio alta probabilità di temporali forti e organizzati seguita da bassa probabilità di temporali forti. Decisa attenuazione dell'instabilità tra tardo pomeriggio e serata.
Domani e martedì bel tempo.