Eventi - 27 ottobre 2024, 07:01

Domani anche a Sanremo si festeggia San Giuda Taddeo: il santo protettore dei casi più disperati sarà ricordato nella cappella 'garage' (Foto)

Lunedi alle ore 17,30 si inizierà con il Santo Rosario e alle 18 la Santa Messa celebrata da Don Antonio Robu (parroco di San Giacomo)

Pochi sono i sanremesi che conoscono, la storia della capella del SS. Crocifisso, nata nel 1958 per un lascito ai Padri Maristi di Cuneo, fatta allora dalla sig.ra Gibelli Anna Siccardi e che dal 1994 Mons. Barabino aveva concesso la facoltà di celebrare la Santa Messa, nella Cappella che si trova in un garage in via Duca degli Abruzzi al n° 233 e dove si venera anche l’apostolo San Giuda Taddeo, da non confondere con Giuda Iscariota che tradì Gesù.

Lunedi alle ore 17,30 si inizierà con il Santo Rosario e alle 18 la Santa Messa celebrata da Don Antonio Robu (parroco di San Giacomo). La nascita di questa Cappella in un garage, risale a molti anni fa, ed ha una storia che è nata dalla devozione al Santo delle “cause impossibili” San Giuda Taddeo. San Giuda Taddeo era figlio di Maria di Cleofa, che con Maria di Magdala e la Madonna, assistette alla crocefissione e all’annuncio della Resurrezione. Era fratello di Giacomo il Minore, futuro vescovo di Gerusalemme, anch’egli uno dei dodici Apostoli e cugino di Gesù, essendo suo padre Alfeo fratello di San Giuseppe. Secondo fonti cristiane sarebbe stato lui lo sposo delle nozze di Cana, nelle quali Gesù compì il suo primo miracolo.

Era detto Taddeo dal siriano “Thad” che vuol dire “amabile” e ancora oggi il suo nome (Tadeusz) è molto diffuso in altri Stati e particolarmente in Polonia. Sempre a Praga si trovano tantissime statue del Santo, molto venerato, in chiese, facciate, ponti, piazze…Sul ponte Carlo, il ponte principale della città, sulla facciata della chiesa di S. Enrico, nella chiesa di S. Giuseppe, nel Convento dei Cappuccini. In Austria, nel museo di Vienna, si trova una bellissima raffigurazione, opera di Van Dyck (1620)

Nel XVIII sec. S. Clemens Maria Hofbaner conobbe il Santo in Polonia, ne diventò un grande devoto, così portò l’adorazione a Vienna nel convento delle Orsoline dove fu padre spirituale e incitò le Suore a rivolgersi con fiducia a S. Giuda. A Friesach (Austria) si venera un suo quadro nella Chiesa parrocchiale. Nel museo di Tours si può ammirare una rappresentazione del suo martirio eseguita da Francesco Providoni (XVII sec.), e ancora dal Maulbertsch in un quadro nel museo dell’arte barocca di Vienna. In Germania, nella chiesa di S. Andrea a Colonia, si trovano i busti in argento con le reliquie dei Santi Giuda Taddeo e Simone, scoperti, da una signora di Bologna durante un suo viaggio in Germania. In Svezia, grazie a Santa Brigida che ne era molto devota, si è diffuso il suo culto. Una rivelazione privata di Gesù a Santa Brigida “esorta ad invocarlo con fiducia”.

Molte sono le segnalazioni, che rivelano con santini e immagini la fede al grande Taumaturgo da tutte le parti del mondo. Dal Canada, da San Paolo del Brasile, dalla Cattedrale di Toledo in Spagna dove c’è quel bel dipinto di San Giuda di El Greco, dal convento dei Cappuccini di Kalkara, dall’Inghilterra e precisamente da un Monastero Carmelitano di Faversham nel Kent, dalla Chiesa de Los Angustias di Vallodolid, dalla Chiesa di S. Agostino a Honolulu, Hawai, da New York dove nella Dominican Shrine of St. Jude 411 East 68th Street si venera una statua del Santo. Come possiamo constatare il suo culto si è diffuso ovunque: in Europa, in America, in Asia, in Africa, in Australia.

In Africa, e precisamente a Nairobi in Kenya, un padre francescano, Fr. Publius Cassar, ha diffuso e rinvigorito la devozione al Santo facendone una missione. Ci invia una bella testimonianza: “La mia devozione verso questo Santo risale al 1947, quando ero un giovane missionario in India. Dall’India ho trasportato questa devozione a Malta nel 1957, poi in Australia nel 1960 e finalmente in Kenya nel 1982-83. In questi Paesi esisteva già la devozione, ma era latente e nessuno la diffondeva. Io ho preso l’iniziativa, sono andato nella stazione della Radio, alla TV, ai giornali e così molta gente è venuta a sapere dell’esistenza di San Giuda e che è proclamato “Patrono dei casi impossibili”. Ho pubblicato diversi libretti in maltese e in inglese. Ogni giovedì sera c’è la celebrazione della S. Messa in onore di S. Giuda e vengono tutti: musulmani, indù, sichks, protestanti vengono individualmente e portano candele, fiori, incenso e offerte. Nel 2000 è stata costruita una nuova Chiesa in onore di S. Giuda Taddeo, visto che fino a quel momento e per nove anni i fedeli avevano fatto uso di un garage, come quello di Sanremo in via Duca degli Abruzzi 233.

San Giuda evangelizzò la Mesopotamia e la Persia dove insieme all’apostolo Simone, verso il 70 d.C., subì il martirio nella città persiana di Suamyr, attuale Iran e precisamente vicino a Tabriz città della regione dell’Azerbaigian. Il corpo di San Giuda Taddeo si trova nella Basilica di San Pietro a Roma. Per ricordare l’apostolo San Giuda è stata dedicata una chiesa chiamata “Qara Kelisa” (Chiesa Nera) situata nella regione dell’Azarbaijan occidentale la quale rappresenta, ancora oggi, un luogo di grande meta per i pellegrinaggi, più volte restaurata e nel 2008 dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Lì, i due apostoli il 28 ottobre dell'anno 70, trovarono la morte. San Giuda è considerato oggi il primo patriarca degli Armeni; è il protettore delle cause perse e dei casi senza speranza.

A lui si rivolgono le persone in gravi difficoltà, coinvolte in situazioni difficilissime. La sua potente intercessione ha risolto casi disperati. Di San Giuda Taddeo il Santuario a Roma di San Salvatore in Lauro custodisce da secoli un sacro cimelio del suo corpo santo, che viene venerato in occasione della sua ricorrenza (28 ottobre), solitamente preceduta da un triduo di celebrazioni e preghiere in suo onore.

Lunedi 28 ottobre nella giornata dedicata a San Giuda Taddeo e a San Simone, nel piccolo garage di via Duca degli Abruzzi al n°233, dopo la Santa Messa e dopo la preghiera a San Giuda, in comunione con tutti i fedeli di San Giuda Taddeo di tutto il mondo (e sono milioni) anche Sanremo onorerà Santo, chiedendo la sua particolare Protezione.

Roberto Pecchinino