/ Attualità

Attualità | 26 ottobre 2024, 16:18

Sanremo: il professor Vincenzo Cascino del liceo Cassini porta la 'Dada Logica' alla sala Capitolare del Senato della Repubblica

DADA è l’acronimo di Didattiche per Ambienti di Apprendimento e si basa su un nuovo modello di organizzazione didattica nel quale l’aula non è più assegnata alla classe, ma alle discipline

Sanremo: il professor Vincenzo Cascino del liceo Cassini porta la 'Dada Logica' alla sala Capitolare del Senato della Repubblica

Grande soddisfazione per il Liceo G.D. Cassini di Sanremo, perché ieri pomeriggio venerdì 25 ottobre 2024 presso la sala Capitolare del Senato della Repubblica il professor Vincenzo Cascino, docente di Storia e Filosofia presso il liceo ligure, nonché docente di Pedagogia Speciale all’Università degli studi di Genova, ha partecipato alla tavola rotonda sul tema 'Metodologie applicazione e innovazione - Il modello Dada Logica nella scuola primaria, in qualità di direttore scientifico della ricerca'. La tavola rotonda è nata su iniziativa del senatore Raffaele De Rosa, che in apertura dell’incontro ha dichiarato che: “La Dada Logica è una innovazione che potrebbe rappresentare il futuro, perché ha la chiave delle scuola moderna”. Infatti in una società moderna sempre più veloce, complessa, liquida e glocalizzata fermarsi a riflettere sul ruolo che la scuola e la didattica in particolare devono rivestire è di notevole importanza strategica anche per il futuro.

Dopo l’intervento di Renata Polverini, il dottor Paolo Greco, direttore scientifico del centro italiano Gestalt, spiega che il punto di svolta del modello Dada Logica è costituito dal fatto che essa si basa ed integra i principi delle neuroscienze, gli aspetti basilari della Gestalt therapy, la outdoor education e la metodologia esperienziale.

DADA è l’acronimo di Didattiche per Ambienti di Apprendimento e si basa su un nuovo modello di organizzazione didattica nel quale l’aula non è più assegnata alla classe, ma alle discipline. Il Modello DADA nasce prima in due licei e si sviluppa poi nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, il modello DADA-logica è invece quello applicato alla scuola primaria e si integra con modelli didattici montessoriani e soprattutto con la psicologia Gestaltica. La scuola primaria secondo il modello Dada-Logica, infatti, nasce nel 2019 a Roma e si pone l’obiettivo di fornire una cornice metodologica efficace in cui creare le condizioni di Ben-Essere dei bambini e dell’intera comunità educante e coniuga cosi le Indicazioni nazionali del Ministero dell’Istruzione, i principi della Gestalt Esperienziale (Centro Italiano Gestalt) e alcune delle più aggiornate ricerche metodologiche, psicologiche, neuroscientifiche e pedagogiche. Il principio ispiratore del modello Dada-Logica è che il bambino, per propria natura, sia curioso e impari dalla realtà e dall’esempio dell’adulto di riferimento, dai pari, inserito in un contesto di amorevolezza, di cura e di sperimentazione. L’apprendimento è quindi esperienza di crescita, che avviene grazie al corpo e alle stimolazioni che nascono dal contesto circostante, e alla base di un buon apprendimento c’è il movimento di un corpo che si muove e vive esperienze, che sono quindi della didattica esperienziale. “Il fulcro della Dadalogica, quindi, sono le emozioni – continua Paolo Greco- perché l’ emozione costruisce la cognizione”.

Inizia quindi l’intervento del professor Vincenzo Cascino, che spiega come l’obiettivo della ricerca è stato capire il rapporto esistente fra la Dada Logica e il pensiero creativo nelle sue quattro dimensioni, ovvero l’elaborazione ( ossia la capacità di aggiungere idee nuove a idee già formulate ) , l’originalità ( ossia la capacità di produrre idee insolite ), la flessibilità (ossia la capacità di passare da una categoria all’altra ), la fluidità ( cioè la capacità di produrre quantità di idee ) . La creatività non solo è una delle skills individuate dalla Organizzazione mondiale della Sanità, che permette al soggetto di raggiungere un successo cognitivo, sociale e scolastico, ma la U.E. la riconosce come 'competenza strategica' per competere nel mondo del lavoro e quindi quale skill migliore per promuove il benessere scolastico, sociale e professionale ? Queste riflessioni rendono necessario comprendere il cambiamento antropogenetico dei bambini nati dopo la rivoluzione digitale, ovvero come essi stanno reagendo ai nuovi ecosistemi mediali e come promuovere attraverso l’uso delle Dada-Logica, sin dalla più giovane età, la creatività presente nel capitale umano, al fine di competere, in modo efficace ed efficiente nella learning society.

Dai risultati emersi dallo studi su un campione di bambini delle classi terze , quarte e quinte elementari che hanno utilizzato il modello di apprendimento delle Dada-Logica è emerso che questi ultimi hanno prodotto più idee e più velocemente rispetto ai coetanei che hanno utilizzato didattiche 'tradizionali'. Questi risultati indicano che la ricerca e l’utilizzo delle Dada Logica potranno davvero rappresentare 'la chiave' per la scuola del futuro.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium