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Attualità | 25 ottobre 2024, 13:49

Partecipazione degli alunni dell’ISISS Fermi-Polo-Montale al progetto 'Guardiani della Costa'

I ragazzi sono stati accompagnati dai docenti presso la spiaggia limitrofa alla foce del Nervia a Camporosso Mare, qui i partecipanti sono stati accolti dai volontari che hanno distribuito ai presenti la maglietta col logo del progetto, per poi dividerli in gruppi, piantando una bandiera ogni dieci passi per delimitare le aree assegnate a ogni singola equipe di lavoro

Partecipazione degli alunni dell’ISISS Fermi-Polo-Montale al progetto 'Guardiani della Costa'

Il giorno 22 ottobre 2024 le classi 1T, 2T, 2S del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate (OSA) e la 2B dell’Istituto tecnico Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) del plesso Montale assieme alle classi 1H, 1G dell’indirizzo Costruzioni-Ambiente e Territorio (CAT) e 2U, 2R dell’indirizzo Turistico del plesso Fermi hanno partecipato a 'Guardiani della Costa', il progetto di educazione ambientale promosso da Costa Crociere Foundation e dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane, che ha lo scopo di difendere il futuro del nostro pianeta. 

"Le docenti accompagnatrici, a Genova nel mese di settembre 2024, hanno potuto partecipare a una formazione a loro dedicata, per immaginare dei veri e propri percorsi di studio da inserire nella didattica delle materie scientifiche, tecnologiche e di educazione civica per l’anno scolastico 2024-25. E’ stata un’occasione unica di apprendimento svoltasi all’interno di una nave di Costa Crociere. I ragazzi sono stati accompagnati dai docenti presso la spiaggia limitrofa alla foce del Nervia a Camporosso Mare, qui i partecipanti sono stati accolti dai volontari che hanno distribuito ai presenti la maglietta col logo del progetto, per poi dividerli in gruppi, piantando una bandiera ogni dieci passi per delimitare le aree assegnate a ogni singola equipe di lavoro. Attraverso l’uso di schede tecniche di osservazione da compilare, i giovani ecologisti hanno osservato attentamente una zona delimitata da un quadrato di 50x50 cm, diviso in 25 caselle e hanno individuato e annotato le varie tipologie di rifiuti nel proprio campo d’indagine oltre alla fauna e flora presenti. Dopo questa prima fase osservativa - con l’ausilio di guanti, pinze e sacchetto – sono stati raccolti i numerosi (purtroppo) rifiuti non organici, legati alla presenza umana. Tutti i dati saranno poi inseriti dagli stessi alunni in un database dell’ENEA. Il progetto è stato attivato grazie all’interessamento della referente, prof.ssa Carmen Russo, con la collaborazione di diverse docenti, in ordine alfabetico: prof.sse Currà, Fuganti, Molinari, Sommella, Ugo. Un’attività interessante sia per discenti sia per docenti, da replicare in futuro".

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