La sbarra ‘anti camper’ è stata nuovamente installata dal Comune ma rimane aperta e, ovviamente, le cosiddette case viaggianti ne approfittano per soggiornare sulla pericolosa bretella dietro il campo di atletica. Era il 3 settembre scorso, quando la sbarra venne divelta durante la notte e, in molti diedero la colpa ai camperisti. Poi, però, grazie ad una telecamera fatta installare dalla Polizia Municipale è emerso che il ‘colpevole’ era stato un camioncino di Amaie Energia.
L’installazione, in quel caso, era durata praticamente un mese, visto che palazzo Bellevue, su sollecito della Municipale, era intervenuto per bloccare la strada ai camper che, da tempo stazionano lungo la via di congiunzione con i campi sportivi e il parcheggio sopra le spiagge della Foce. Un luogo pericoloso, senza protezione a mare, spesso infangato e in condizioni non ottimali alla circolazione. Ora la sbarra è stata regolarmente reinstallata ma, come si vede dalle foto, è aperta consentendo a diversi camperisti di parcheggiare in una strada sterrata, spesso allagata e con il rischio che i mezzi finiscano nello strapiombo.
La storia dei camper a Pian di Poma è vecchia di anni e, nonostante non sia uno dei periodi clou (estate piena, Pasqua, Capodanno e ponti festivi), le ‘case viaggianti’ sono comunque massicciamente presenti. In assenza di un’area a loro dedicata e in attesa del ‘Green park’ che dovrebbe sorgere sempre a Pian di Poma, i camperisti non sanno dove andare se vogliono sostare a Sanremo.