"La salute e il diritto a curarsi sono temi elettorali sfruttati da tutti, soprattutto dalla maggioranza, che promette molto ma poi agisce male". Lo afferma Erica Martini, delegata del Dipartimento Nazionale per la difesa del diritto alla salute del cittadino. Martini sottolinea i problemi della sanità in Liguria, in particolare il buco di 232 milioni di euro nel bilancio, e critica il tentativo di "Lombardizzare" il sistema sanitario, rendendolo pubblico e privato. "La sanità non è un'azienda, è un diritto pubblico, e la privatizzazione selvaggia sta danneggiando i servizi," ha dichiarato, aggiungendo che il Movimento Indipendenza, a differenza di altri, sta già combattendo e vincendo battaglie per i cittadini.
Un esempio del loro impegno riguarda l'applicazione del Decreto Legislativo n. 124 del 1993, che permette di richiedere prestazioni sanitarie in regime di attività professionale intramuraria se le attese si prolungano oltre i termini. Martini ha ribadito l'importanza della legge del 1978 di Tina Anselmi, che rendeva la sanità pubblica universale e gratuita, e ha concluso: "Per salvare la sanità pubblica dobbiamo obbligarla ad essere efficiente".