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Attualità | 20 ottobre 2024, 12:11

Proteggere la costa e fare surf, a Ventimiglia il primo reef artificiale d'Italia: iniziati i lavori (Foto e video)

Partito il cantiere per la riqualificazione delle spiagge

Proteggere la costa e realizzare onde per i surfisti sarà lo scopo del reef artificiale che sorgerà a Ventimiglia. Sono, infatti, iniziati i lavori per realizzare un'opera che trasformerà completamente il litorale della città.

Un intervento, perciò, di messa in sicurezza e riqualificazione delle spiagge comprese tra via Lamboglia e la foce del fiume Roya. "Abbiamo dato inizio ai lavori" - fa sapere l'assessore Adriano Catalano - "Il cantiere è aperto dai primi di ottobre e prevede la realizzazione del primo reef artificiale in Italia, che avrà un duplice scopo: proteggere la costa dal moto ondoso e realizzare le onde tanto amate dai surfisti. E' prevista la demolizione parziale delle scogliere parallele alla costa, la realizzazione di due pennelli longitudinali in prossimità dello stabilimento Brigantino e del Resentello e la realizzazione di una secca sommersa in prossimità del lungomare Varaldo che avrà una forma di 'V' rovesciata. L'importo complessivo dell'intervento è di 3.3 milioni di euro, un finanziamento Pnrr".

Il reef di Ventimiglia rappresenta un banco di prova unico sia per la comunità surf locale e italiana sia per quella internazionale. "Con la realizzazione del reef nasce la possibilità che la nostra città possa essere, infatti, maggiormente scelta dagli amanti del surf" - dice Catalano - "Questo progetto intreccia diversi temi come quello sportivo, andando ad accompagnare la positiva attività svolta negli anni dalla collega Calcopietro e dal consigliere delegato Di Marco volta alla promozione dello sport in tutte le sue declinazioni, e turistico".

Un'opera resa possibile grazie all'impegno e al lavoro di diverse amministrazioni. "La programmazione amministrativa nel segmento delle grandi opere, come il caso di specie, ha un orizzonte temporale ampio e spesso abbraccia più amministrazioni" - sottolinea Catalano - "Occorre, perciò, dare merito a tutti gli attori che hanno reso possibile il conseguimento di questo obiettivo, ovvero chi mi ha preceduto alla guida del settore Demanio, l'assessore Panetta, senza dimenticare il supporto tecnico di funzionari, dirigente e professionisti".

Elisa Colli

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