Il Tenco 2024 guarda verso Napoli e ringrazia un’altra colonna della musica partenopea per aver regalato alla rassegna un nuovo momento da ricordare, dopo il set firmato Tullio De Piscopo. Edoardo Bennato, leggenda partenopea, patrimonio del panorama musicale nazionale, ieri sera ha infiammato il Teatro Ariston tra successi intramontabili e momenti di riflessione sul dramma delle migrazioni. A lui il Premio Tenco assegnato dal Club come omaggio a una carriera leggendaria che ha attraversato le generazioni. La standing ovation dell’Ariston ne è dimostrazione concreta e tangibile.
Nella seconda serata, dedicata ai Premi Tenco, la rassegna ha proseguito nel suo viaggio attorno al mondo facendo tappa, dopo Napoli, in Iran con il Premio Yorum al rapper iraniano Toomaj Salehi, condannato a morte per “corruzione sulla terra” da un tribunale rivoluzionario. Per la prima volta, inoltre, il Tenco ha ospitato a Sanremo due rappresentanti del gruppo turco Yorum, a cui è intitolato il Premio, perseguitato dal governo Erdoğan. A omaggiare Toomaj Salehi il rapper Kento, che ha portato all’Ariston le sue rime orgogliosamente ostinate e contrarie.
Con Teresa Parodi, cantautrice e operatrice culturale Argentina, prima storica Ministra della Cultura del Paese latinoamericano, il Tenco 2024 ha fatto tappa dall’altra parte del mondo per la consegna di un Premio dalla valenza che va ben al di là del solo significato musicale. Con lei, sul palco, Tosca, Premio Tenco nel 2020 stoppata dall’emergenza pandemica, impossibilitata a partecipare alla rassegna l’anno successivo perché positiva al Covid e ora, finalmente, il giusto riconoscimento per la sua “Ho amato tutto” portata al Festival di Sanremo.
Questa sera spazio al gran finale con: Samuele Bersani, Irene Buselli, Caterina Caselli, Simone Cristicchi e Amara, Filippo Graziani, Jurij Ševčuk, Francesco Tricarico.
La giornata, come da tradizione, si aprirà alle 12 con le conferenze stampa nella sede del Club Tenco alla ex stazione ferroviaria di Sanremo. Poi, alle 15, sempre nella sede del Club, appuntamento con il ricordo di Paolo Carù “L’ultimo buscadero” insieme a Guido Giazzi e Andrea Parodi, la presentazione del disco “Forty-eight” di Wayne Scott con Daniele Caldarini e Sergio Secondiano Sfacci e, infine, la presentazione del libro “Musica e parole. Breve storia della canzone d’autore in Italia” di Paolo Talanca. Conduce Steven Fort.
Infine, prima della serata all’Ariston (inizio alle 21), alle 18 nella Pigna, in piazza Santa Brigida, il concerto di Wayne Scott “Forty-eight - 11 canzoni di Lucio Quarantotto” con Daniele Caldarini, Lorenzo Colace, Angapiemage Persico e Michele Staino. Presenta Steven Forti.
(Foto di Erika Bonazinga)