Eventi - 19 ottobre 2024, 13:33

Per il Premio Tenco 2024: un gran finale tra nomi icona della musica d’autore italiana (foto)

Questa sera alle 21 sul palco dell’Ariston Samuele Bersani, Irene Buselli, Caterina Caselli, Simone Cristicchi e Amara, Filippo Graziani, Jurij Ševčuk, Francesco Tricarico

È arrivato il giorno del gran finale. L’edizione 2024 del Premio Tenco, quella del cinquantesimo compleanno, è al suo atto conclusivo e dà il benvenuto a Sanremo ad artisti del calibro di Samuele Bersani, Caterina Caselli, Filippo Graziani e Simone Cristicchi. La giornata, come da tradizione, si è aperta alle 12 con le conferenze stampa nella sede del Club Tenco all’ex stazione ferroviaria di Sanremo.

Filippo Graziani porterà questa sera all’Ariston gli inediti di suo papà Ivan, un momento iconico per la canzone d’autore italiana. Proprio Ivan Graziani, tra l’altro, è stato il primo artista ad esibirsi alla prima edizione della rassegna, nel 1974.
Nella mia vita ho sempre avuto il pallino di arrangiare un disco di mio papà, non pensavo sarebbe mai stato possibile - ha detto Filippo Graziani nella sede del Club - la difficoltà è stata nel far parlare questa preproduzione di metà anni ’80 e farla ‘parlare’ con il 2024. Grazie anche al lavoro di mio fratello Tommy sono riuscito ad andare in studio e prendermi la soddisfazione di produrre un disco di inediti di mio papà. La sua presenza è estremamente viva, ho la sensazione che papà sia molto presente, è una festa di compleanno per i suoi 80 anni”.

Promette emozioni profonde il duo Simone Cristicchi - Amara, reduce dal tour “Torneremo ancora” che ha portato in tutta Italia la poesia di Franco Battiato. “Pensavamo che questo spettacolo si esaurisse in una stagione al massimo e, invece, sta continuando e vengono migliaia di persone a vedere i concerti - così Simone Cristicchi, dalla sede del Tenco - non pensavamo potesse avere questa strada così lunga e duratura, ci dà la percezione che esiste un pubblico che si vuole nutrire di questo tipo di musica. Al repertorio di Battiato abbiamo anche voluto aggiungere alcuni brani sacri del mondo”.

Stasera apriamo una parentesi al nudismo, siamo vestiti solo di parola - ha aggiunto Amara - faremo un set chitarra e due voci, inizieremo con una canzone che abbiamo scritto insieme, canterò “Che sia benedetta” che ho scritto insieme a Fiorella Mannoia, poi Simone suonerà “Abbi cura di me” e, infine, chiuderemo con un omaggio a Franco Battiato”.

L’ultima giornata del Premio Tenco 2024 ospita anche una colonna della canzone italiana: Caterina Caselli, Premio Tenco 2024. “Sono grata a tutto per avermi dato questa possibilità di lavorare attorno alla musica e per la musica - ha detto in sala stampa - mi sono tanto divertita e ho iniziato ad occuparmene quando era possibile sbagliare, investendo su qualcosa che non c’era, senza aspettarsi che l’investimento ritornasse in tempi brevi. Bisogna lavorare sulla qualità e i risultati arrivano. Al di là delle grandi carriere di alcuni grandi artisti, ho molto affetto anche per quegli artisti nei quali ho creduto e per i quali non è successo quello che ci aspettavamo tanto. Non è detto che la qualità sia sempre premiata, ma gli operatori hanno l’obbligo di provarci”.

Quest’anno al Tenco anche Jurij Ševčuk, l’artista pacifista russo premiato due anni fa e che non aveva potuto ritirare il proprio riconoscimento perché impossibilitato a lasciare il proprio Paese. Ševčuk fa parte dei DDT, leggendaria rock band russa che negli anni si è esibita davanti a centinaia di migliaia di spettatori nei principali stadi di Russia.
Ho scritto la mia prima canzone contro la guerra “Non sparare” negli anni ’80 e ho avuto problemi con il governo sovietico - ha detto Jurij Ševčuk dalla sede del Club Tenco - noi siamo sempre per la pace. Stasera faremo quattro canzoni che sono state ispirate da cantanti italiani, siamo grandi amanti della musica di Sanremo”.

Il programma della giornata

Nel pomeriggio, alle 15, sempre nella sede del Club, appuntamento con il ricordo di Paolo Carù “L’ultimo buscadero” insieme a Guido Giazzi e Andrea Parodi, la presentazione del disco “Forty-eight” di Wayne Scott con Daniele Caldarini e Sergio Secondiano Sfacci e, infine, la presentazione del libro “Musica e parole. Breve storia della canzone d’autore in Italia” di Paolo Talanca. Conduce Steven Fort.
Infine, prima della serata all’Ariston (inizio alle 21), alle 18 nella Pigna, in piazza Santa Brigida, il concerto di Wayne Scott “Forty-eight - 11 canzoni di Lucio Quarantotto” con Daniele Caldarini, Lorenzo Colace, Angapiemage Persico e Michele Staino. Presenta Steven Forti.
Alle 21, il gran finale al Teatro Ariston con: Samuele Bersani, Irene Buselli, Caterina Caselli, Simone Cristicchi e Amara, Filippo Graziani, Jurij Ševčuk, Francesco Tricarico.

Pietro Zampedroni - Andrea Musacchio