Con il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è parlato del ‘modello Ventimiglia’ che piace, ma che ha ancora molti punti da migliorare, in particolare per gli episodi di violenza che si registrano senza dimenticare i respingimenti dei francesi.
“Bisogna continuare a lavorare – ha risposto Tajani – anche perché i problemi non si risolvono con un incontro. Quello odierno delinea un percorso e rafforza le azioni dei due paesi, in modo da garantire sicurezza, fermare la lotta all’immigrazione irregolare e lavorare all’integrazione di chi ha diritto a restare nel nostro paese. Bisogna sempre rispettare le regole ed io sono sempre stato per l’integrazione, ma non con il lassismo verso l’immigrazione irregolare. Chi entra illegalmente non può farlo”.Tajani, al Centro di Cooperazione di Ponte San Luigi, ha confermato l’importanza di questa giornata: “Le relazioni tra Italia e Francia si sono oggi rinforzate in una giornata di incontri molto positivi. Lavoreremo insieme per combattere l’immigrazione illegale e i trafficanti di uomini. La collaborazione tra i paesi è fondamentale e noi insieme stiamo lavorando per difendere ancora meglio le frontiere europee. Abbiamo messo in piedi uno scambio di informazioni concrete ed esperienze uniche, per raggiungere obiettivi importanti per l’Europa e per noi. Il tema dellì’immigrazione è diventata importantissima per l’Europa ed anche le parole della presidente della Commissione Ursula Von Der Lyen vanno verso un forte impegno sempre più forte per risolvere il problema dell’immigrazione illegale. Servono controlli, pensando ai visti ed agli accordi con i paesi di origine degli immigrati. Oggi c’è una perfetta sintonia con il governo francese e siamo certi di ottenere risultati, frutto di una collaborazione tra Francia e Italia. Sono molto soddisfatto della giornata odierna”.