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Attualità | 18 ottobre 2024, 16:37

Ventimiglia, confini serrati: Italia e Francia unite contro l'immigrazione illegale (Foto e video)

I ministri Tajani e Piantedosi incontrano autorità civili e militari, locali, provinciali e regionali al Forte dell'Annunziata

“Le relazioni tra Italia e Francia si sono oggi rinforzate in una giornata di incontri molto positivi. Lavoreremo insieme per combattere l’immigrazione illegale e i trafficanti di uomini. La collaborazione tra i paesi è fondamentale e noi insieme stiamo lavorando per difendere ancora meglio le frontiere europee" - afferma Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale facendo un bilancio della visita al confine tra Italia e Francia.

Dopo aver incontrato, insieme al ministro Matteo Piantedosi, a Mentone il primo ministro francese Michel Barnier, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau, il sindaco di Mentone Yves Juhel, aver visitato le frontiere al confine tra Italia e Francia e il Centro Cooperazione Polizia e Dogana, è giunto a Ventimiglia dove al Forte dell'Annunziata è stato accolto dal sindaco Flavio Di Muro, da autorità civili e militari, locali, provinciali e regionali. "Abbiamo messo in piedi uno scambio di informazioni concrete ed esperienze uniche per raggiungere obiettivi importanti per l’Europa e per noi. Il tema dell’immigrazione è diventato importantissimo per l’Europa e anche le parole della presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen vanno verso un forte impegno sempre più forte per risolvere il problema dell’immigrazione illegale" - sottolinea Tajani - "Non si può entrare in Italia in maniera clandestina, si può entrare da migrante in maniera regolare che viene a lavorare. La richiesta di asilo deve essere usata da chi veramente proviene da un luogo in cui rischia la vita non deve essere usata come sotterfugio. Servono controlli, pensando ai visti e agli accordi con i paesi di origine degli immigrati. Oggi c’è una perfetta sintonia con il governo francese e siamo certi di ottenere risultati, frutto di una collaborazione tra Francia e Italia. E' stata una scelta politica venire qui e andare sul confine con le autorità francesi per dire: vogliamo che questi territori siano più sicuri. Abbiamo voluto dare un messaggio chiaro: l'obiettivo è garantire sicurezza ai territori perché è giusto che ogni cittadino possa essere tranquillo quando esce di casa a qualsiasi ora della giornata. Sono molto soddisfatto della giornata odierna”.

"Un incontro molto importante con i colleghi francesi che ci hanno manifestato subito un intendimento di collaborazione rafforzata per i problemi transfrontalieri che abbiamo. E' un punto di inizio, offriamo il modello italiano" - aggiunge il ministro Matteo Piantedosi - "Abbiamo interessi comuni, come il contrasto dell'immigrazione clandestina. Il riconoscimento del diritto di asilo deve essere fatto velocemente, l'obiettivo è di fare in un mese quello che avviene in tre anni. Noi la battaglia la faremo all'interno, dal punto di vista giudiziario. Andremo avanti con l'obiettivo di affermare la ragione, profondamente consapevoli che il legislatore deve avere pari identità". 

"E' una giornata che dà lustro a Ventimiglia" - afferma il sindaco Flavio Di Muro - "Abbiamo incontrato il ministro dell'Interno francese a Ponte San Luigi. Questa città ha l'ambizione di essere grande e l'obiettivo di diventare una città internazionale. Confido che dall'incontro di oggi si possa trovare una sinergia per sviluppare nuove relazioni per nuove sfide verso questa direzione. Piantedosi ha mantenute le promesse. E' venuto l'anno scorso a Ventimiglia promettendo di impegnarsi per la nostra città e così è stato. Grazie al suo contributo abbiamo portato avanti la linea della fermezza e dopo un anno Ventimiglia è una città più sicura. Ho piena fiducia in questo governo, negli enti locali di Ventimiglia, in termini di sicurezza e lotta contro l'immigrazione clandestina, ma nutro perplessità verso l'Europa. E' giusto e legittimo che ogni stato nazionale voglia governare i flussi migratori ma gli accordi bilaterali come quello siglato oggi sono fondamentali per una gestione di condivisione. Nella nostra città la gestione migratoria è strettamente legata a garantire sicurezza e serenità ai cittadini".

Per l'occasione è stato fatto anche il punto della situazione sul maltempo che ha colpito la Liguria e, in particolare, il Ponente.

Carlo Alessi, Elisa Colli

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