Cronaca - 18 ottobre 2024, 07:21

Maltempo: transitata la perturbazione, sulla nostra provincia è la Valle Arroscia la più colpita ed ora occhio a fiumi e torrenti

A Pieve di Teco 60 mm tra le 2 e le 6, l'attenzione si sposta sull'altezza dei rii e sulle possibili frane. Per ora nessun danno

La perturbazione in transito sul Nord-Ovest della penisola sembra in esaurimento, almeno per quanto riguarda la nostra provincia. Come previsto da ieri il ‘grosso’ della precipitazione si è concentrato tra le 2 e le 5 (alle 6 per le zone più ad Est e in particolare l’entroterra di Imperia) di questa notte con piogge che hanno svariato tra i 10 e i 60 millimetri a seconda delle località. La 'cumulata' più importante si è registrata a Pieve di Teco, tra le 5 e le 6, con 43,2 mm di pioggia in un'ora.

Fortunatamente, almeno per ora, non si registrano danni dal forte acquazzone che si è abbattuto nel corso della notte, in alcuni casi accompagnato da tuoni e lampi. I Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Imperia e dei distaccamenti di Sanremo e Ventimiglia, hanno eseguito alcuni interventi per rami pericolanti o caduti sulla strada, ma tutti di lieve entità.

La zona più colpita della provincia è stata quella della alta Valle Arroscia. A Pieve di Teco sono caduti oltre 60 mm di pioggia tra le 2 e le 6 di questa mattina, raggiungendo un’altezza totale di 155 mm da inizio precipitazione. Situazione simile a Col di Nava, dove si è arrivati a 145 mm e Pornassio con 137. Anche a Verdeggia, in alta Valle Argentina, piogge intense nel corso della notte, con 143 mm totali di precipitazione. Alle 6 di questa mattina le altezze totali delle precipitazioni (circa 48 ore in totale) vedono questa situazione: Borgomaro 123, Montalto Carpasio 121, Apricale 108, Ceriana 100, Pontedassio 97, Bajardo 90, Dolcedo 89, Pigna 86, Airole 76, Diano Marina 76, Imperia 73, Rocchetta Nervina 70, Cipressa 60, Castelvittorio 56, Seborga 54, Dolceacqua 53, Sanremo 46 Ventimiglia 45, Triora 33.

Il torrente Impero questa mattina

Anche se la precipitazione è terminata in quasi tutta la provincia, ora la grande attenzione si sposta su fiumi e torrenti che si sono decisamente ingrossati e che vengono monitorati costantemente. L’Arroscia non è salito sopra i due livelli classici di guarda ma è in crescita: alle 6 di stamattina, nella zona di Pieve di Teco ha raggiunto quota 2,45 (ricordiamo le altezze di allerta gialla a 4 e rossa a 5) e poi sceso a 1,87. Il torrente Impero ha superato la prima soglia di attenzione, arrivando a quota 2,00 (giallo a 1,7 e il rosso a 2,8) ma è poi subito sceso a 1,49 ed è in calo. Anche il torrente Argentina è in crescita: a Montalto è vicino al livello di guardia ‘giallo’ a quota 4,20 (livelli di allerta a 5 e 7); in località Merelli è a 2,43 (livelli di 3 per il giallo, e 4,5 rosso). Attenzione anche al torrente Armea, a Sanremo, è salito 0,87 (allerta a 1,3 e 2). Sale pure il Nervia: ad Isolabona è arrivato a 1,74 (livelli di guardia a 3,2 e 4,2); a Dolceacqua è arrivato fino a 2,08 (giallo a 4 e rosso a 5). Tra i più attenzionati il Roya che già ieri era vicino alle soglie massime per la piena provocata dalle piogge in territorio francese. Ad Airole, questa mattina alle 6 è arrivato a 4,60 (giallo 5,40 e rosso a 7) mentre alle 7.30 è arrivato a 4,98; a Ventimiglia è arrivato a 0,95 (rosso a 2,5 e giallo a 3,5). Si tratta di misure che potrebbero ancora cresce e che verranno tenute sotto controllo.

Oltre alla situazione di fiumi e torrenti, il terreno saturo d’acqua potrebbe creare problemi di frane e smottamenti, purtroppo storicamente ‘normali’ al termine di precipitazioni importanti come quelle di questa notte, arrivata dopo circa 30 ore di piogge, seppur non eccessive. Lo stato di allerta 'arancione' terminerà alle 8 per la nostra provincia, per passare al 'giallo' fino alle 14. Le immagini che ci fornisce il satellite ci consegnano una situazione in miglioramento, sia per oggi che per il fine settimana, quando prevarranno le schiarite.