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Cronaca | 17 ottobre 2024, 07:21

Sanremo: stranieri al volante sempre più indisciplinati e... non pagano le multe, la Municipale si rivolge agli esperti

Il lavoro svolto nell'ultimo anno contabilizzato ha prodotto il 28% di pagamenti su 5.467 sospesi (in soldoni 19.870 euro netti finiti nelle casse comunali)

Sanremo: stranieri al volante sempre più indisciplinati e... non pagano le multe, la Municipale si rivolge agli esperti

Sono assai indisciplinati gli stranieri al volante che arrivano e (soprattutto) si fermano a Sanremo, anche soltanto per qualche ora.

Lo si evince dai dati della polizia locale, che nel 2023 ha accertato 7.265 violazioni al Codice della strada (in gran parte per divieto di sosta) riferite a veicoli con targhe estere o in qualche caso italiane di macchine prese a noleggio da conducenti residenti oltre confine. E' una media di 605 multe al mese, 20 al giorno. Ma a pagarle sono ancora in pochi. Tanto da spingere la Municipale, guidata dal comandante Fulvio Asconio, a rinnovare la "caccia ai furbetti" che se ne infischiano delle contravvenzioni, tramite la società specializzata Nivi, con sede a Firenze.

E' un aiuto necessario di fronte alle difficoltà nel gestire in autonomia le procedure sanzionatorie tra reperire le generalità degli intestatari dei mezzi, tradurre gli atti nella loro lingua e notificare i verbali. L'incarico appena confermato prevede un aggio del 25% per le pratiche a buon fine nella fase di notifica e del 30% per l'eventuale step successivo di recupero internazionale del credito.

Il lavoro svolto nell'ultimo anno contabilizzato ha prodotto il 28% di pagamenti su 5.467 sospesi (in soldoni 19.870 euro netti finiti nelle casse comunali), tenuto conto che in 1.683 casi gli stranieri "pizzicati" dai vigili hanno versato il dovuto prima della spedizione del verbale (con introiti per circa 61 mila euro). I più sanzionati sono i francesi, considerati i notevoli flussi legati alla vicinanza al confine di Stato. E spesso, purtroppo, non si riscontra collaborazione per far pagare il dovuto, in particolare nel dipartimento delle Alpi Marittime.

"Il sistema Cross border - spiega Erica Biondi Zoccai, vicecomandante della Municipale - banca dati incrociati, può essere utilizzato per infrazioni pericolose come eccessi di velocità o passaggio con semaforo rosso, ma non per i divieti di sosta, che costituiscono la maggioranza delle sanzioni. Si comprendono così le difficoltà nel raggiungere i soggetti stranieri nei confronti dei quali sono state accertate violazioni al Codice della strada. Bisogna pure considerare la dilatazione dei termini di notifica rispetto all'Italia: da noi deve avvenire entro 90 giorni, all'estero entro 360. Inoltre, per i pagamenti in questione non si può utilizzare il "canale" PagoPa che semplificherebbe le procedure: serve un apposito codice Iban, da richiedere".

Non ci si deve stupire, quindi, se nel bilancio della polizia locale la voce crediti da esigere pesa parecchio, compresi i tantissimi italiani che non ne vogliono sapere di pagare. Anche nei loro confronti ci si avvale di aiuti esterni, che stanno producendo dei risultati, come testimoniano le sempre più frequenti richieste di rateizzazione di multe accumulate fino a raggiungere somme di una certa consistenza. Ravvedimenti forzati per evitare pignoramenti in busta paga o di beni, a partire dagli stessi veicoli.

Gianni Micaletto

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