Eventi - 17 ottobre 2024, 10:36

Bordighera, alla sede dell'Anpi la mostra fotografica collettiva 'Immagini da un libro mai stampato'

La mostra aperta al pubblico dalle 17 alle 19 tutti i giorni festivi compresi. Ingresso gratuito

Dal 20 al 27 ottobre presso la sede di via Al mercato dell'Anpi si tiene  la mostra fotografica collettiva 'Immagini da un libro mai stampato', fotografie di Ulisse Cresto, Giorgio Bottini, Lino Evangelista, Renzo Del Monte, Giulio Costa, Dino Alagna, Umberto Vellani, Mauro Amoretti, Alfredo Moreschi.

La mostra aperta al pubblico dalle 17 alle 19 tutti i giorni festivi compresi. Ingresso gratuito 

Sul finire degli anni sessanta e i primi del settanta, un gruppo di nove fotoamatori, senza esserne consapevole, ha salvato alla memoria la testimonianza di un modo di vivere che da lì a poco sarebbe scomparso. Ci sarebbe stato una vera rottura tra prima e dopo.

Il passaggio dalla produzione in proprio per i beni di consumo a quello degli acquisti sul mercato. Sarebbe continuato inesorabile l'esodo dei giovani verso la costa, che avrebbe così svuotato poco a poco i paesi dell'entroterra custodi ultimi delle antiche tradizioni. Un'apparente povertà era invece la cultura del non spreco e del riutilizzo. Grandi risparmiatori per il futuro dei figli e dei nipoti. I borghi durante le ore di luce erano per lo più frequentati solo da vecchi e bambini. La forza del lavoro era nei campi o nelle abitazioni. Chi, testimone giovane in quel periodo, ricorderà le donne lavare i panni nel lavatoio , le bande di ragazzini liberi di giocare ovunque, le case di pietra grige all'ubago, gli ultimi muli, le processioni e le vestizioni per l'occasione; insomma un popolo di lavoratori che si accontentavano di poco, ma che vivevano seguendo il percorso del sole.

 Da circa  duecento foto ne sono state estrapolate sessantaquattro per essere stampate. Le rimanenti sarà possibile visualizzarle proiettate su uno schermo. Dei nove fotografi di queste immagini solo due sono ancora vivi.

Alfredo Moreschi, facente parte del gruppo ha il grande merito di averle conservate, salvate e digitalizzate, permettendoci così di rivivere un passato non così lontano.