Ventimiglia ospita il 54° raduno Italia-Francia dei Genieri e Trasmettitori. Alla cerimonia, che si è svolta ieri, hanno preso parte l'Anget-Associazione nazionale genieri e trasmettitori d'Italia e l'Atgca-Amicale Des Transmissions et du Génie de la Cote D'Azur ma anche il sindaco Flavio Di Muro, l'assessore Domenico Calimera, le associazioni d'Arma, autorità civili e militari, delegazioni della Liguria, Piemonte e Costa Azzurra e la Banda Musicale Città di Ventimiglia.
Dopo il raduno al piazzale della sede sociale al centro studi di via Roma, è partito il corteo verso il monumento ai caduti genieri e trasmettitori in via Giovanni XXIII dove si è svolta la cerimonia militare. "Sono orgoglioso da sindaco di Ventimiglia di essere contornato di giorno e di notte da così tante divise" - ha affermato il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro - "Grazie anche all'attenzione che ha rivolto a questa amministrazione, nell'ultimo anno e mezzo, il Ministero dell'Interno si sono incrementati i presidi di sicurezza in città: dall'operazione strade sicure al numero degli agenti di polizia e di carabinieri fino all'incremento e alla valorizzazione del corpo di polizia locale della città di Ventimiglia. Tutto ciò, con accezione positiva, credo che sia un incremento della sicurezza e del controllo per i nostri concittadini".
Tra i presenti vi era anche l'associazione nazionale carabinieri sezione di Ventimiglia, rappresentata da Ivano Anfosso ed Enrico Amalberti, che è anche consigliere comunale a Vallecrosia, che hanno sottolineato: "È stata un'occasione per incontrare le associazioni d'arma del comprensorio e transfrontaliere. È sempre costruttivo scambiare opinioni confrontandosi con associazioni d'arma di tale rilevanza per mantenere rapporti anche internazionali. E' fondamentale che le amministrazioni sottolineino l'importanza di chi indossa, o ha vestito, la divisa a difesa del singolo cittadino o della comunità. Ringraziamo l'Anget Ventimiglia per l'invito che ci ha onorato".