Importante appuntamento, questa mattina al Teatro Ariston di Sanremo, per il convegno organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della nostra provincia sul tema ‘Verso una medicina di previsione’. Il convegno ha ottenuto il patrocinio ed il contributo della FNOMCeO e si svolge in collaborazione con l’associazione italiana ‘Donne medico’.
La ‘Medicina di precisione’, un approccio emergente nella medicina proiettata nel terzo millennio, mira a una prevenzione più efficace e trattamenti delle malattie, basati sull'unicità di ogni singolo individuo, sulla sua variabilità genetica, sulla molteplicità dei suoi comportamenti e stili di vita, in una visione necessariamente attenta all'ambiente nel quale viviamo. Il convegno di Sanremo ha esaminato le recenti innovazioni e le sfide nella moderna medicina personalizzata e individuale con un focus particolare sulla neurobiologia, la medicina di genere, la terapia genetica, la ricerca farmacologica, le innovazioni tecnologiche verso una medicina di precisione.Sono state approfondite le differenze individuali nella manifestazione delle malattie, l'importanza dell'approccio personalizzato nella pratica clinica e l'impatto delle tecnologie emergenti, con particolare riferimento all'intelligenza artificiale. Nel corso del convegno si è parlato di 'Medicina di genere: approcci differenziati, moderato da Elena Lanteri Cravet e, subito dopo, Antonella Vezzani ha parlato del 'Ruolo della medicina di genere: la salute attraverso le differenze. Francesca Faravelli ha moderato il tema 'Progressi tecnologici nella genetica: la parola ai giovani' mentre Emanuela Marcenaro ha trattato il tema 'Dalla ricerca in laboratorio alla pratica clinica'.
Quindi è stata la volta della 'Ricerca farmacologica in un'ottima di genere', moderato da Carlo Manfredi, di 'Farmacologia di genere' con Anna Maria Pittaluga dei 'Contaminanti ambientali con effetti endocrini', moderato da Claudio Lisi. La mattinata è terminata con Carlo Alberto Redi che ha trattato l'argomento 'Contaminanti ambientali e Dna'. Nel pomeriggio si svolgerà la tavola rotonda, pensata in forma interattiva, durante la quale verranno discusse le implicazioni etiche dell'educazione sanitaria personalizzata e dell'accesso equo alle cure sanitarie con il coinvolgimento di varie competenze (sanitarie e giuridiche) in una visione etica e con la partecipazione del mondo studentesco.