Si è svolto ieri l’incontro tra una rappresentanza del Comitato Provinciale per le ‘Foresterie Sanitarie’ e il vice Sindaco Fulvio Fellegara. Nel corso dell’incontro è stata posta l'attenzione dell'Amministrazione comunale di una drammatica problematica della Sanità pubblica locale, ovvero la carenza di personale in Asl 1 Imperiese.
“Una carenza – sottolinea il comitato - presente su tutto il territorio nazionale ma particolarmente critica nella nostra zona, impone ai rappresentanti delle Istituzioni la necessità di individuare incentivi finalizzati in favore del personale sanitario di altre realtà disponibile a venire a lavorare nel territorio di Asl 1. La direzione dell’azineda ha già rese operative, tra Imperia e Sanremo, due foresterie (complessivamente una quindicina di camere) per il personale sanitario fuori sede, ma durante l’incontro è stata posta la necessità di ampliare questo numero. e di migliorare la comunicazione su cosa è già disponibile”.
Rispetto all'ampliamento delle foresterie, sono state avanzate due ipotesi: la prima, la possibilità di utilizzare i minialloggi di Casa Serena; la seconda, una verifica rispetto all'utilizzo del 1° piano delle ex Scuderie di Villa del Sole. Sempre con riferimento agli incentivi, per il personale sanitario disponibile a lavorare a Sanremo, sono stati illustrate tre possibilità:
- l'esenzione dal pagamento dell'IMU a chi affitta abitazioni con contratto a lungo temine ai Sanitari;
- esenzione, totale o parziale per i primi 2/3 anni, dal pagamento della TARI;
- accesso sicuro agli Asili nido del Comune o di quello della Asl 1, già attivo in passato ed ora chiuso.
E’ stata inoltre ribadita la necessità di favorire la formazione degli studenti sanremesi delle scuole superiori per affrontare al meglio i test di ingresso alla facoltà di Medicina e alla necessità che il Comune istituisca delle borse di studio per gli studenti che necessariamente dovranno trasferirsi a Genova per frequentare la facoltà di Medicina.
Rispetto alla grave carenza di Medici di Medicina Generale, è stato ribadito che occorre operare verso due direzioni che vedano il coinvolgimento diretto anche della Direzione di Asl 1. La prima: fare in modo che i medici non specializzati in Medicina Generale possano (mediante un percorso riservato e decentrato) acquisire la specializzazione in loco; la seconda è la messa a disposizione di strutture di proprietà comunale per Studi Medici e Ambulatori, da destinare, a titolo gratuito o a canone simbolico, a giovani Medici di M.G. che si associano tra di loro.
Si tratta di un importante incentivo che il Comune di Sanremo può rendere disponibile in favore di una presenza sanitaria qualificata sul territorio, visto che in questi studi medici sarà possibile disporre di apparecchiature per la piccola diagnostica, avere la presenza (seppur saltuaria) di Medici Specialisti, ottenere la presenza dell'Infermiere di Comunità e anche (se si concorda) la presenza del Maggiordomo di quartiere, come previsto dal PNRR.