I festeggiamenti per San Romolo, il patrono di Sanremo, sono ormai imminenti e saranno occasione per ricordare a tutti i cittadini l’importanza delle proprie radici e il legame con la città, come auspica la Famija Sanremasca, istituzione fondamentale nella realtà cittadina.
“Si tratta del mio primo San Romolo da Sindaco - dice il primo cittadino Alessandro Mager - e sono orgoglioso di poter partecipare in questa veste. Invito i giovani di Sanremo a partecipare a qualcuno degli eventi, per capire che non è importante essere sanremesi o sanremaschi, quello che conta è la tradizione da tramandare e il senso di appartenenza alla città e spero anche all’amministrazione”.
Alle sue parole fanno eco quelle del presidente di Famija Sanremasca Leone Pippione: “Con il premio noi cerchiamo di presentare degli esempi, che possano sia inorgoglire la città di avere cittadini di valore, ma anche stimolare l’imitazione di questi nella loro dedizione”. Un riconoscimento che, ci tiene a sottolineare Pippione, negli ultimi anni ha visto premiare molte donne, cosa che in passato accadeva più di rado: “Pensiamo quest’anno che tra i cittadini benemeriti avremo quest’anno la dottoressa Chiara Ferrari, un’astronoma importante nel settore che ora dirige l’osservatorio astronomico di Nizza, che è originaria di Coldirodi. Una persona che non era particolarmente conosciuta quando è arrivata la segnalazione e invece è un motivo di orgoglio per Sanremo”.
Venerdì 11 ottobre, invece, è stato organizzato al Teatro della Federazione Operaia (ore 17) l’11° concerto di San Romolo con il duo ‘pizzicante’ composto da Freddy Colt e Davide Frassoni. Verrà presentato l’inedito di Antonio Rubino dal titolo ‘Il fidanzato dei mulini a vento’, a cura dell’Accademia della Pigna.
Sabato 12, al museo civico di Palazzo Nota, è prevista la visita guidata della sala ‘A. Rubino’ nell’ambito delle giornate Fai. Al pomeriggio (ore 18.30) ancora musica, questa volta al Teatro dell’Opera del Casinò con il concerto per violino e musiche per un racconto orientale, insieme all’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Domenica 13 sarà la solenne festa del Santo Patrono. Alle 10, alla Concattedrale di San Siro la solenne celebrazione, presieduta dal Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta. Alle 16.30, al Teatro dell’Opera del Casinò, la classica attribuzione dei premi San Romolo, del titolo di ‘Amico di Sanremo’ e la proclamazione del cittadino benemerito con gli intermezzi dell’orchestra giovanile ‘Note Libere’. Nel corso della giornata è prevista anche la classica fiera.
Sempre domenica 13, al Teatro Ariston (ore 21), la Compagnia Stabile ‘Città di Sanremo’ si esibirà nello spettacolo teatrale in dialetto ‘In paciùgu eleturale’, una commedia in tre atti di Alexander Bisson e la traduzione e l’adattamento di Anna Blangetti.
Giovedì 31 ottobre, le celebrazioni per San Romolo, termineranno alla Concattedrale di San Siro dove sarà celebrata la Santa Messa in suffragio dei defunti della Famija Sanremasca e di tutta la città.