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Cronaca | 08 ottobre 2024, 16:36

Nuova truffa del finto avvocato ad un'anziana: i Carabinieri arrestano i malviventi padre e figlio (Foto)

I due avevano raggirato una 84enne di Mendatica, rubandole soldi e gioielli

Nuova truffa del finto avvocato ad un'anziana: i Carabinieri arrestano i malviventi padre e figlio (Foto)

I Carabinieri della nostra provincia, insieme ai colleghi di Albenga, hanno arrestato in flagranza di reato due campani ‘in trasferta’, che avevano tratto in inganno un’anziana 84enne di Mendatica con la consolidata tecnica del finto Carabiniere-Avvocato. Si tratta di padre e figlio, 54 e 17 anni provenienti da Arzano, in provincia di Napoli. Con una telefonata, spacciandosi per avvocato il padre ha riferito alla donna che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e che, per evitarne l’arresto da parte dei Carabinieri, avrebbe dovuto consegnare a un suo collaboratore del denaro e oggetti preziosi.

L’anziana, credendo che fosse tutto vero, ha raccolto tutti i gioielli ed il denaro custodito in casa riponendoli in un sacchetto che è stato poi consegnato al fantomatico collaboratore dell’avvocato che tempestivamente aveva raggiunto l’abitazione. Una volta in casa il malvivente ha prelevato tutto l’oro ed il denaro e prima di fuggire, ha sottratto alla vittima anche il telefono cellulare per impedirgli che, una volta capito il raggiro, potesse dare l’allarme.

Per fortuna l’anziana ha subito realizzato quanto accaduto ed ha chiesto aiuto ai vicini che hanno allertato i carabinieri. Poco dopo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imperia sono riusciti ad individuare l’auto, già in precedenza segnalata per presunti altri tentativi di truffa ed utilizzata dai malviventi, intercettandola in prossimità del casello autostradale di Finale Ligure dove, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Albenga, precedentemente avvisati, sono riusciti a bloccarla.

All’interno dell’auto è stata rinvenuta l’intera refurtiva, pari a 600 euro in contanti ed oltre mezzo chilo in oro e gioielli, del valore di circa 15 mila euro, di cui la donna si era privata per ‘salvare’ il figlio dall’arresto. L’anziana ha ringraziato i Carabinieri per avere recuperato i ricordi di una vita, oltre il denaro sottrattole poche ore prima. I due napoletani sono stati portati in carcere: il padre ad Imperia ed il figlio in un centro di prima accoglienza di Genova.

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