Politica - 08 ottobre 2024, 12:05

Spostamento farmacia comunale, 'Ospedaletti Insieme': "Il rischio è che diventi l'ennesimo esempio di un investimento mal pianificato"

"Speriamo che in futuro si possano fare scelte più inclusive e adottare un modo di governare più democratico"

“Dopo l’ultima seduta del Consiglio Comunale e le ultime dichiarazioni, ci sentiamo obbligati a condividere alcune riflessioni riguardanti la questione della nuova farmacia comunale”. È il Gruppo Ospedaletti Insieme che interviene sui lavori dell’ultimo Consiglio Comunale.

“Partendo dal presupposto, ormai assodato, che ‘chi vince ha il diritto di decidere’ (un principio che ci viene ribadito con insistenza in ogni occasione), sembra che, secondo la nostra amministrazione, la prossima estate Ospedaletti avrà una nuova farmacia che offrirà tutti i servizi necessari alla cittadinanza. Tuttavia, ci chiediamo sinceramente se l'amministrazione abbia una chiara comprensione di quali siano effettivamente questi servizi essenziali, e soprattutto come essi dovranno essere messi in opera e con quale personale.

Purtroppo, non siamo riusciti a far emergere il 'concetto di salute' come valore centrale e prioritario. Al contrario, è prevalsa un’idea che ruota attorno a un'illusione: risolvere le problematiche commerciali del paese spostando una farmacia. È davvero un peccato. È un peccato per i cittadini, che perderanno un'opportunità per migliorare l'accesso ai servizi sanitari. È un peccato per il confronto costruttivo, poiché senza ascolto non si può migliorare davvero. Ed è un peccato per i commercianti, che presto potrebbero doversi ricredere sulla favola che è stata loro raccontata.

Il rischio è che questa farmacia non diventi una risorsa per il territorio, ma l'ennesimo esempio di un investimento mal pianificato. Inoltre, ad oggi, non è ancora chiaro quanto costerà questa operazione economica, con centinaia di migliaia di euro che forse potevano essere destinati ad altre necessità della nostra comunità. Speriamo che in futuro si possano fare scelte più inclusive e adottare un modo di governare più democratico, basato su un dialogo aperto e su una vera attenzione alle necessità dei cittadini. Solo così potremo costruire un futuro migliore per Ospedaletti.

Con speranza e determinazione”.