La giustizia prevale sempre. Si è chiusa in questi giorni una vecchia vicenda giudiziaria che ha visto come parte offesa il presidente cittadino di Confesercenti a Sanremo Domenico Alessi.
"I signori Maurizio Pinto e Thomas D'Angelo sono stati condannati dal Tribunale penale di Imperia, dal giudice Anerdi, per aver commesso il reato di diffamazione ex art. 595 comma 3 del Codice Penale, oltre al risarcimento del danno subito dalla vittima per 3mila euro e al pagamento delle spese legali di costituzione di parte civile in favore dell'avvocato Davide Condrò, difensore della persona offesa" - fa sapere Confesercenti - "Il signor Pinto è il presidente dell'associazione 'Imprese per Sanremo'. I fatti riguardano dei post scritti dagli imputati sulla piattaforma Facebook e dunque di pubblico dominio, in seguito a un'intervista rilasciata a un quotidiano online da parte dei rappresentanti di categorie di commercianti in occasione dell'evento della Milano-Sanremo, disputata nell'agosto 2020, tra cui Alessi, quale presidente di Confesercenti, intitolata 'Sanremo: alberghi sold out -ristoranti e bar pieni qualche disagio per la Classicissima ma le categorie sono soddisfatte': dure polemiche del presidente Federalberghi, Silvio di Michele, e del presidente di Confesercenti, Mimmo Alessi, contro i commercianti che volevano la serrata per protesta. Tutti concordano sulla promozione televisiva”.
"Il signor Maurizio Pinto commentava duramente la pubblicazione del post, proferendo frasi pesanti e diffamatorie nei confronti del nostro Presidente cittadino" - racconta Confesercenti - "A tutela della propria dignità Domenico Alessi decideva, visto il danno all'immagine subito, di sporgere querela per quanto proferito in quanto lesi la sua reputazione, onere, decoro e immagine, con gli esiti giudiziari odierni che hanno visto a condanna degli imputati".
"Sono felice degli esiti di giustizia – dichiara Domenico Alessi - in quanto sono stato gravemente diffamato e denigrato ingiustamente davanti all'opinione pubblica. Ringrazio pubblicamente il mio difensore avvocato Davide Condrò per avermi assistito nel migliore dei modi".
“Rimane l'amaro - aggiunge Ino Bonello, presidente provinciale - di una triste vicenda che ha visto un attacco pesante a un nostro rappresentante sindacale e di conseguenza alla nostra organizzazione. Alessi è un operatore ogni giorno impegnato per la tutela dei colleghi e dei nostri associati, agendo con passione, tanti sacrifici e nel rispetto delle regole. La vita sindacale deve essere vissuta sempre nel rispetto delle leggi e delle norme di convivenza sociale, senza intaccare la dignità di nessuno. La maleducazione e la violenza sono strumenti da rigettare senza scusanti. Confesercenti è orgogliosa di poter avere in ruoli di responsabilità dell'associazione, persone come Mimmo, convinti come sempre che la giustizia prevale...sempre“.