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Attualità | 05 ottobre 2024, 07:15

Bordighera, isola pedonale nel 'Budello'. Movimento Indipendenza: "Potrebbero sorgere disagi e problematiche"

"Mancano i presupposti di base indispensabili alla realizzazione di tale progetto"

Bordighera, isola pedonale nel 'Budello'. Movimento Indipendenza: "Potrebbero sorgere disagi e problematiche"

"In generale le isole pedonali rappresentano una soluzione urbana positiva per ogni città, tuttavia riteniamo che in questo caso specifico, vengano a mancare i presupposti di base indispensabili alla realizzazione di tale progetto. A nostro parere, la viabilità sarebbe compromessa, generando enormi disagi nelle vie che attualmente compiono un servizio di circolazione secondaria. Chiediamo, perciò, che le isole pedonali vengano realizzate dove possibile, senza creare problemi di viabilità" - dice il circolo Movimento Indipendenza di Bordighera, costituitosi il 18 settembre scorso, che, come secondo intervento, ieri ha inviato una relazione al sindaco Vittorio Ingenito riguardo alle problematiche che potrebbero sorgere con la creazione di un'isola pedonale in via Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra la chiesa di Terrasanta e il cinema Zeni, oltre alla conseguente modifica della viabilità.

Dopo la lettera sull'applicazione molto restrittiva del regolamento che disciplina il comportamento dei proprietari dei cani sul suolo cittadino, il Movimento Indipendenza torna alla carica: "Potrebbero sorgere alcune problematiche. Per esempio, un traffico veicolare di grande entità, in strade come via Regina Margherita, dove oltre alla prevedibile diminuzione di parcheggi, occorre valutare la resistenza ma anche l’effettiva tolleranza della strada stessa alle sollecitazioni e al peso dei veicoli che devono obbligatoriamente passare in quella via. Ricordiamo che nella nostra città, sono stati tolti circa 200 posti auto pubblici e che ogni via possiede una propria tolleranza al peso e alle sollecitazioni, superate le quali si verificherebbero danni al manto stradale, nonché alle tubature sottostanti all’asfalto. Un esempio di quanto descritto è la via Romana, dove ormai è consuetudine ignorare i divieti esistenti di circolazione dei camion".

"Un'altra conseguenza potrebbe essere la svalutazione e il degrado di alcune zone abitate" - sottolinea - "Attualmente il nostro comune può vantare luoghi e strade di alto valore storico in cui, data la tranquillità di un passaggio veicolare ridotto, residenti e proprietari di case e appartamenti possiedono immobili di gran valore che verrebbero svalutati a causa del caos che si andrebbe a creare con la deviazione del traffico. Si potrebbe verificare anche l'insurrezione della gran parte dei commercianti che possiedono attività nella via in cui è prevista la pedonalizzazione e nelle vie limitrofe. Molti commercianti sono contrari a questo progetto che, secondo il loro parere, andrebbe a intaccare le entrate economiche in un contesto commerciale già fragile e precario. Noi, appoggiando in pieno le loro rimostranze, facciamo presente che i commercianti perderebbero molti clienti per via dell'eliminazione del capiente parcheggio destinato alle moto, situato proprio lungo la via in questione. A confermare le proteste, facciamo presente che nei vari negozi, sono state raccolte centinaia di firme contro questo progetto, che oltre a generare i problemi elencati, proietta un futuro incerto con molte incognite compromettenti le stesse attività".

"Per concludere" - afferma il circolo Movimento Indipendenza, che si fa portavoce del malcontento di gran parte dei cittadini - "chiediamo che le isole pedonali vengano realizzate dove possibile, senza creare problemi di viabilità ed evitando le problematiche descritte".

Elisa Colli

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