"Rimango scioccato e incredulo da quanto affermato dal segretario cittadino di Fratelli d'Italia Isnardi riguardo la tassazione ridotta al 5% dei pensionati frontalieri di Monaco. Al di là degli errori fatti nella sua dichiarazione, per esempio l'articolo non è il 18 bis che parla di energia elettrica ma bensì il 19 bis, la mancata conoscenza dell'iter parlamentare sulla legge di stabilità 2022 per il 2023 dove il primo passaggio fu alla Camera e, quindi, emendata e modificata dai deputati della commissione bilancio e non dai senatori che si limitarono a votare la fiducia in quanto arrivò blindata al Senato senza nessuna possibilità di ulteriori modifiche". Con queste parole il consigliere comunale di maggioranza a Ventimiglia Roberto Parodi risponde alle dichiarazioni del coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Bartolomeo Isnardi.
"Una volta per diventare segretario di un partito si facevano le lezioni di politica ma oggi questo non esiste più e si vede nelle dichiarazioni" - sottolinea Parodi - "Detto questo l'articolo 19 bis fu presentato dalla deputata Ilaria Cavo per poi passare in commissione bilancio della Camera dal relatore di maggioranza, a nome dell'intera coalizione, di Forza Italia. Successivamente pubblicata in Gazzetta ufficiale all'articolo 1 comma 79 a".
"Detto questo, mi chiedo se il segretario cittadino di Fratelli d'Italia stia col centro destra e sostenga la coalizione o altro? Non dovrebbe meravigliarmi visto che in passato lo abbiamo visto in fotografia sui media sostenere una campagna elettorale a Camporosso di un sindaco seppur civico ma di provenienza PD e addirittura affianco di esponenti dello stesso partito" - afferma Parodi - "Mi auguro di non vederlo anche questa volta dall'altra parte ma al mio fianco a sostegno di un centro destra unito anche con le liste civiche come quella che rappresento. Qualcuno potrà pensare, ci saranno ripercussioni anche questa volta nell'amministrazione comunale? Non di più di quelle che mi sono state già fatte da un diktat di un qualcuno che non fa nemmeno parte del consiglio comunale ma che conta sui suoi fedeli scudieri che ho contribuito a mettere lì con l'apparentamento fatto al ballottaggio e che ci ha portato alla vittoria. Non cambia nulla".
"Onestamente avrei veramente evitato questa polemica verso un partito che sta facendo bene al governo e che ha votato compatto l'emendamento Cavo portandoci a questo storico risultato che gli oltre 5000 pensionati frontalieri hanno potuto testare con mano quanto risparmiato" - dichiara Parodi - "L’assessore regionale Marco Scajola, attraverso la sua delega ai rapporti con i lavoratori frontalieri, è stato il primo ad attivarsi con l’onorevole Ilaria Cavo per fare in modo che l’emendamento fosse scritto e approvato. Ed è proprio grazie a loro se si sono trovati i fondi per sostenere questo provvedimento parlamentare, che né Lega e neanche Fratelli d’Italia volevano, invece, contribuire a sostenere economicamente per far approvare. Questa è semplicemente la verità, questa è semplicemente la storia dei fatti, qualunque altra interpretazione è falsa".
"A tale proposito preannuncio che depositerò in settimana una mozione specifica che ricalca una già approvata in passato a firma Rebaudo che convoglio nel gruppo movimento frontalieri durante il primo mandato Scullino e che fu approvata all'unanimità dal consiglio. Chiaramente aggiornata a oggi con le nuove leggi che sono subentrate nel frattempo" - conclude Parodi - "Un impegno a sostenere, per quanto di competenza del comune, quanto ottenuto ed evitare che esponenti locali giochino su argomenti che nemmeno conoscono e sulla pelle di migliaia di persone. Sarà, inoltre, occasione per fare chiarezza".