Un convegno internazionale di studio e riflessione sul patrimonio linguistico della regione intemelia verrà proposto il 5 ottobre, dalle 9 alle 16, presso il salone della parrocchia di Sant’Agostino a Ventimiglia.
L'evento è organizzato congiuntamente dall’Académie des langues dialectales del Principato di Monaco, dalla Cumpagnia d’i Ventemigliusi di Ventimiglia e dal Conseggio pe-o patrimònio linguistico ligure con sede a Genova. "L'evento sarà diretto non solo a fare il punto sullo stato delle ricerche ma anche a proporre spunti e riflessioni sulle possibilità di una promozione concreta e costruttiva delle parlate dell’aria intemelia" - fanno sapere gli organizzatori - "Per garantire il massimo confronto, il convegno vedrà la partecipazione di studiosi affermati e di giovani ricercatori afferenti a diverse sedi universitarie europee, così come quella di cultori qualificati impegnati nella promozione e nella trasmissione delle parlate locali".
"L’appuntamento, rivolto a un pubblico il più possibile ampio e variegato, intende portare all’attenzione delle istituzioni e della società civile la rilevanza del patrimonio linguistico locale quale parte integrante della cultura dell’area intemelia e ligure, che oggi più che mai meriterebbe interventi di riqualificazione e tutela" - sottolineano gli organizzatori - "Da questo punto di vista, l’evento sottolineerà fra l’altro il ruolo degli 'addetti ai lavori' quale punto di riferimento irrinunciabile per ogni seria operazione di salvaguardia delle parlate locali, da attuare coinvolgendo comunque anche la comunità dei cultori e dei promotori".
Per l'occasione interverranno Claude Passet su 'L’étude scientifique du monégasque: état des lieux et desiderata'; Alberto Sismondini che parlerà della 'Cumpagnia d’i Ventemigliusi dalla Barma Grande a Intemelion: verso i cento anni di studi sui dialetti dell’area intemelia'; Werner Forner che si focalizzerà su 'Una classe nominale non antica nei dialetti intemeli (e altrove)'; Dalila Dipino che illustrerà 'Ai confini della Liguria occidentale: un’inchiesta sul campo'; Andrea Capano che si soffermerà su 'Un possibile arcaismo fonetico in ventimigliese: sull’esito -[b]- da -P-'; Roberto Moriani che spiegherà 'Il lessico pastorale brigasco nella toponomastica delle Alpi Liguri'; Isabelle Albanese e Sylvie Leporati che esporrà 'Insegnare e trasmettere il monegasco, dalla scuola ai corsi per adulti'; Rita Zanolla che si soffermerà su 'Insegnare il dialetto a Ventimiglia? Uno sguardo fra passato e futuro'; Stefano Lusito che chiarirà 'Il caso del monegasco fra prerogative istituzionali, normazione linguistica e didattica: un possibile modello per le parlate liguri?' e Giorgio Oddone che commenterà 'Le parlate liguri: segno di identità, dalla provincia al mondo'. Aprirà e chiuderà il convengo Marco Scullino. Inoltre, saranno pubblicati gli atti.