Breve ma intenso consiglio comunale, ieri sera a Taggia. Nel corso dell'assise, durata poco più di mezz'ora, acceso dibattito tra maggioranza e minoranza per la gestione e per il futuro della Darsena, seguito all'annuncio di un'imminente variazione di bilancio resa possibile dalla vendita di due immobili, che confermerà i lavori di riqualificazione dell'area.
Il consigliere di minoranza, Giuseppe Federico, ha espresso preoccupazioni sulle modalità di gestione corrente della Darsena, evidenziando una mancanza di manutenzione regolare che ha portato a una spesa significativa di 220mila euro dal bilancio: "Abbiamo discusso in commissione e chiarito il passaggio contabile. Tuttavia, il problema è la mancanza di una pianificazione per la manutenzione della Darsena, che ci obbliga a spendere tutti questi soldi in una volta. Se la manutenzione fosse stata programmata, forse la situazione sarebbe stata diversa. Vogliamo sapere quale sarà il destino della Darsena e se la manutenzione ordinaria sarà una scelta strategica."
Il sindaco Mario Conio ha risposto, difendendo l'operato e i piani dell'amministrazione comunale: "La nostra posizione è chiara. Non vogliamo abbandonare la Darsena, e le affermazioni che suggeriscono il contrario sono errate. I fondi per i lavori sono stati trovati e saranno utilizzati come previsto. La nostra Darsena, purtroppo per come è stata costruita originariamente, presenta delle problematiche, ma l'intenzione è quella di non abbandonarla e di mantenere le operazioni di manutenzione necessarie."
A ribattere alle parole del primo cittadino ci ha pensato Gabriele Cascino: "È chiaro che la gestione amministrativa presenta delle sfide e la coperta è sempre corta, ma siamo contenti che i problemi trovino risoluzione. Se ci sono modi in cui possiamo aiutare, siamo pronti a farlo. Però diciamo le cose come stanno: questa è un piano B, perché se vi davano il mutuo, quest'opera la finanziavate con quello". La risposta del sindaco: "Aver trovato queste risorse nel bilancio '24 è un dato di merito e non capiterà nulla ai prossimi. Abbiamo colto questa opportunità, ma non è un piano B".
Durante l'assise sono stati approvati l'esercizio finanziario per il 2023 e il bilancio preventivo per il triennio 2024/2026.