Politica - 26 settembre 2024, 12:21

Sanremo: nuovo tratto dell'Aurelia Bis, dall'idea alla realizzazione in 16 anni, per il primo tratto ce ne sono voluti 37

Ci auguriamo che le lungaggini vissute tra Taggia e Borgo Tinasso non si ripetano

Dalla metà degli anni ’70 al 2012 per arrivare da Taggia alla zona di Borgo Tinasso, dal 2011 presumibilmente al 2032 per raggiunge la periferia Ovest di Sanremo con l’Aurelia Bis. Per il primo tratto, dall’idea all’ultimazione dei lavori ci sono voluti 37 anni per il secondo dovrebbe andare meglio, visto che la strada potrebbe (mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo) essere terminata in 21.

Certo, in molti potranno sostenere che nel primo caso abbiamo dovuto assistere al ‘fattaccio’ del progetto che finiva tra le tombe e, non dimentichiamolo, che il tratto Taggia-Borgo Tinasso doveva essere a due corsie per senso di marcia e invece, per poterlo terminare, ci siamo accontentati di una sola corsia. Ma va bene così, non chiediamo la luna.

Ora, da tanto tempo, si parla dell’Aurelia Bis fino a Pian di Poma e anche quella tra Sanremo e Ventimiglia. Noi abbiamo inserito come data d’avvio il 2011 e in molti potrebbero storcere il naso ma, di fatto, il primo sopralluogo è stato fatto proprio in quell’anno, dall’allora Assessore regionale Raffaella Paita. Poi, tra riunioni, progetti e discussioni, si è arrivati ad un anno e mezzo fa, con il primo incontro che ha portato a quello di ieri e, probabilmente al via ai lavori all’inizio del 2027.

Quindi sono pur sempre 16 anni, tra l’idea e l’avvio dei lavori. Se tutto andrà per il verso giusto. Correttamente, alla presentazione di ieri, il vice Ministro Rixi quando è stato imbeccato su inizio e fine lavori, ha evidenziato come in caso di interventi di questo genere non si sa mai quello che si trova, in particolare scavando nella roccia.

Quindi sarà necessario mettere in preventivo eventuali ritardi, sui 1.300 giorni di lavoro (poco meno di 5 anni). Bisognerà anche capire quelli che saranno i ‘lotti’ in cui saranno suddivisi i lavori e se Anas intenderà aprire, man mano, gli svincoli (in questo caso però solo quello di corso Inglesi alla Foce) prima dell’ultimo a Pian di Poma.

E’ importante dare fiducia ma, chi di dovere ce lo consentirà, si dovrà anche vigilare sull’andamento dei lavori. Il tutto senza pensare alla tratta Sanremo-Ventimiglia che, facendo i conti della serva rispetto ai tempo della città dei fiori, potrebbe vedere l’intervento durare almeno 15 anni. Anche se, al momento, non ci sono date precise sull’avvio dei lavori.

Senza voler fare alcuna polemica e andando a cercare qua e là sul web, troviamo che il tunnel sotto la manica tra Francia e Inghilterra, è stato costruito in 7 anni. E’ altrettanto vero che se ne era parlato fin dagli anni ’50 ma l’idea vera e propria partì nell’84. Quindi un totale di 10 anni tra lancio dell’ipotesi, progettazione, lavori e consegna. Si tratta di un tunnel lungo circa 50 km con tre gallerie, costato circa 11 miliardi di euro.

Ora ci auguriamo che il progetto dell’importantissima arteria che Sanremo attende da decenni possa veramente prendere il volo, così come quella verso Ventimiglia. Quello che chiediamo agli amministratori locali e nazionali è semplicemente di vigilare, affinchè i 21 previsti (13 sono già passati) per la costruzione dell’opera, non diventino i 37 della precedente.