"La volontà di Disalbatro è quella di porre il sociale al cuore delle proprie iniziative utilizzando l’arte come veicolo, e vi sono già in cantiere altre manifestazioni artistiche per il futuro: non vuole quindi fermarsi qui, bensì vuole procedere nel nostro territorio col suo percorso di sensibilizzazione su questioni quali la salute mentale ed il problema di dipendenza da sostanze". Con queste parole Lucilla Berti parla dell'associazione Disalbatro, una nuova realtà attiva nel territorio per il sociale.
Disalbatro nasce dal ricordo di Mattia Fratini, insegnante della scuola primaria di Poggio scomparso lo scorso aprile, al quale si devono il nome e il simbolo dell'associazione, recuperati da un fumetto che aveva realizzato poiché "l'arte sa farsi portavoce delle questioni sociali".
Da giugno 2024 l'associazione si è messa in moto con due iniziative incentrate sull’arte e la musica, passioni che animavano l’amico al quale è dedicata: il 17 agosto si è tenuto il primo evento, in cui si sono esibiti alcuni artisti della scena musicale ponentina e genovese (Gelo Gelido, Coagula in Madness, sonno., I-Gore, Gorka) con l'intervento di Alice Fratini e della psicoterapeuta Simona Marautti; teatro di questo evento è stato il Music Box di Vallecrosia, che ha generosamente dato la disponibilità ad ospitare questo primo evento dell’associazione. Il ricavato dell’entrata verrà unito alla raccolta fondi organizzata dall’associazione su GoFundMe e devoluto, in parte, alla Comunità Riviera Flowers di Ventimiglia, la quale si occupa della riabilitazione di persone con problemi di dipendenza da sostanze. In merito all’iniziativa, Laura Bruzzone, vice responsabile della struttura, dichiara: “Purtroppo di tossicodipendenza e salute mentale si parla sempre troppo poco, ed il fatto che ragazzə così giovanə, in seguito a una tragedia che lə ha colpiti da vicino, abbiano pensato di rivolgere lo sguardo a quellə che sono consideratə glə invisibili, non è cosa scontata. Ci vuole coraggio per prendere una posizione netta al fianco di tossicodipendenti, pazienti psichiatricə, alcolistə: insomma, al fianco delle persone fragili”.
Il resto del ricavato è stato usato invece per finanziare i materiali per un’iniziativa prevista per l’inizio dell’anno scolastico nella scuola dove Fratini insegnava: il 28 e il 29 agosto Elisabetta Gioia e Maurizio Jori hanno dipinto un murale nel cortile il cui protagonista è un albatro sullo sfondo di un tramonto ligure, e al quale gli allievi e le allieve contribuiranno il 30 settembre dipingendo e colorando questo ricordo dedicato al loro maestro.
(fotografie degli artisti che si sono esibiti il 17 agosto)