Oggi, mercoledì 25 settembre, nel suggestivo Teatro dell’Opera del Casinò, il professore Giuseppe Conte ha presentato in anteprima nazionale il suo ultimo romanzo, "Nessuno può uccidere Medusa" (Bompiani), catturando l'attenzione di un pubblico numeroso e interessato. L'evento, aperto a tutti grazie all'ingresso libero, è stato arricchito dalle letture scelte eseguite magistralmente dagli attori del Teatro dell’Albero.
Il romanzo narra la storia di Amedea, chiamata da tutti Med, la ribelle e anticonformista delle tre sorelle Corallo. La trama si snoda tra le relazioni intense di Med, tra cui quella con il giovane fruttivendolo Abdelnur e con l’aristocratica Esmeralda, che si evolve in un amore segreto destinato a trasformarsi in tragedia. L'opera si addentra nelle dinamiche di potere e oppressione, mostrando la trasformazione di Med in Medusa, una figura che dal mito classico assume una nuova vita nell'interpretazione di Conte.
Ambientato in Sicilia, il romanzo fonde la sensualità descrittiva con riferimenti culturali che spaziano da D.H. Lawrence a Luchino Visconti, arricchendo la narrazione di Conte con una lingua vibrante di accenti dialettali e temi attuali come la pace e il rispetto della natura.
Giuseppe Conte, nato ad Imperia nel 1945, è un autore prolifico con una vasta gamma di opere che spaziano dalla poesia al romanzo, ed è noto per il suo impegno nella difesa della natura e nella valorizzazione del patrimonio mitologico e culturale. Con la sua ultima opera, "Nessuno può uccidere Medusa", Conte non solo celebra il potere del mito ma offre anche una riflessione profonda sulle sfide del mondo contemporaneo.