/ Politica

Politica | 23 settembre 2024, 08:28

Sanità regionale: duro attacco del segretario imperiese del PD all'ex Assessore Sonia Viale

"Nei nove anni di governo Toti, la mancanza di neuropsichiatri infantili è stata una realtà denunciata da tempo dalla stessa categoria professionale”

Sanità regionale: duro attacco del segretario imperiese del PD all'ex Assessore Sonia Viale

“In un recente comunicato, l'ex assessore regionale alla sanità Sonia Viale è riuscita, in appena una trentina di righe, a condensare un numero tale di inesattezze da rendere sorprendente che ciò sia avvenuto in così poco spazio. Vorremmo rassicurarla: lo stereotipo del ‘mangiare i bambini’ è, appunto, solo uno stereotipo, mentre è un fatto accertato che, nei nove anni di governo Toti, la mancanza di neuropsichiatri infantili sia stata una realtà denunciata da tempo dalla stessa categoria professionale”.

Sono le parole del segretario del Partito Democratico imperiese, Cristian Quesada, in risposta all’esponente ponentino della Lega. “Comprendiamo le difficoltà dell'ex assessore Viale: dopo due anni impiegati per la stesura del famoso ‘libro bianco’, l'unico maldestro risultato concreto è stato l'invenzione di Alisa. Fino a quando le critiche provenivano dal PD, la Viale si è limitata a liquidarle, accusando i detrattori di essere "invidiosi della sua geniale intuizione". Tuttavia, è significativo che ora alcuni degli stessi beneficiari, disconoscendo non solo Toti ma anche i provvedimenti difesi negli ultimi nove anni, come Alisa e il rigassificatore di Vado Ligure, abbiano preso le distanze. A questo si aggiunge la critica proveniente dal suo principale alleato. Infatti, il responsabile regionale di Fratelli d’Italia, Matteo Rosso, durante la presentazione della lista del suo partito alla presenza del candidato presidente del centrodestra Marco Bucci, ha dichiarato che l'intuizione dell'ex assessore Viale è ‘un carrozzone da superare, totalmente inutile’. È opportuno ricordare che, pochi mesi fa, la Corte dei Conti ha confermato che i debiti della sanità regionale ammontano a circa 250 milioni di euro. Attendiamo quindi con interesse che l'ex assessore alla Sanità, Sonia Viale, attualmente consigliere regionale della Lega, fornisca un resoconto della situazione debitoria del sistema sanitario al momento del suo insediamento, nel 2015, come da lei stessa dichiarato”.

“Sarebbe inoltre interessante capire dove e quando Andrea Orlando, candidato alla presidenza del centrosinistra, abbia mai dichiarato di voler accorpare le Asl. Orlando, infatti, ha sempre affermato il contrario, proponendo un potenziamento delle ASL esistenti e il superamento di Alisa, considerata trasversalmente un carrozzone inefficace da eliminare. La situazione attuale delle nostre ASL è sotto gli occhi di tutti: liste d'attesa interminabili e un crescente esodo di pazienti liguri verso altre regioni per potersi curare. In conclusione –termina Quesada - risulta curioso che l'ex assessore Viale richiami alle responsabilità chi non governa più la Regione da ormai nove anni, mentre la sanità ligure è stata ridotta a questa condizione proprio sotto la sua guida e quella del duo Toti-Grattarola”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium