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Economia | 20 settembre 2024, 07:00

Sigaretta elettronica tra i tre rimedi più efficaci contro il fumo

Per oltre 12,4 milioni di fumatori italiani, smettere di fumare è una delle decisioni più difficili da compiere

Sigaretta elettronica tra i tre rimedi più efficaci contro il fumo

Per oltre 12,4 milioni di fumatori italiani, smettere di fumare è una delle decisioni più difficili da compiere. Tuttavia, per chi vuole migliorare la propria qualità di vita risulta un passo fondamentale da affrontare.

Negli anni sono stati promossi diversi metodi per aiutare le persone a smettere di fumare e ad oggi esiste una vasta gamma di soluzioni disponibili. Tra le opzioni più efficaci, le sigarette elettroniche stanno guadagnando sempre più popolarità. Secondo gli studi più recenti inoltre, risultano una delle tre migliori alternative.

I rimedi più efficaci secondo il Cochrane Tobacco Addiction Group

Una recente revisione del Cochrane Tobacco Addiction Group, che analizza i dati provenienti da numerosi studi clinici, ha evidenziato i 3 rimedi migliori per smettere di fumare. Secondo i risultati, le sigarette elettroniche con nicotina insieme a farmaci come la vareniclina e la citisina rappresentano le alternative più efficaci.

La revisione del Cochrane Group è aggiornata mensilmente, offrendo un panorama in tempo reale sugli sviluppi delle strategie di cessazione del fumo.

L’efficacia delle sigarette elettroniche

Le sigarette elettroniche con nicotina sono ormai riconosciute come uno dei metodi migliori per smettere di fumare e ciò è stato evidenziato anche dagli ultimi studi.

Secondo il Cochrane Tobacco Addiction Group, il vaping risulta più efficace rispetto alle terapie sostitutive con cerotti e gomme o a chi tenta di smettere senza alcun aiuto. Infatti, grazie alla capacità di replicare l'atto del fumare e di offrire una regolazione personalizzata della nicotina, le e-cig sembrano aumentare le probabilità di successo a lungo termine.

I fumatori che passano alle sigarette elettroniche riportano una riduzione nei biomarcatori di danno legati alla combustione del tabacco, come il monossido di carbonio e altre sostanze tossiche presenti nel fumo. Inoltre, i dispositivi più recenti (ad esempio le sigarette Elfbar Elfa ricaricabili che si trovano online o in tabaccheria) mostrano risultati ancora migliori nell'ambito della riduzione del danno e della facilitazione di abbandono del fumo tradizionale.

Lo studio evidenzia inoltre che lo svapo aiuta a mantenere bassi i livelli di stress associati all’astinenza. Rispetto alle terapie sostitutive tradizionali, le e-cig mantengono una simulazione realistica dell'atto del fumare. Ciò aiuta a mantenere la gestualità, uno degli scogli più grossi per un fumatore, ma senza le sostanze tossiche derivanti dalla combustione. Questo rende l'esperienza più gestibile rispetto a metodi come cerotti e gomme alla nicotina.

Un altro vantaggio del vaping (l’atto di fumare la sigaretta elettronica) è la capacità di personalizzare l'assunzione di nicotina tramite la scelta del livello di concentrazione presente nel liquido. Ciò consente di ridurre gradualmente il dosaggio, aiutando il fumatore a smettere gradualmente. Inoltre, i liquidi per ecig offrono una vasta gamma di aromi, rendendo il processo più piacevole e meno stressante.

Vareniclina e Citisina: i migliori farmaci per chi vuole smettere

Oltre alla sigaretta elettronica, gli ultimi studi promuovono anche due diversi farmaci: la vareniclina e la citisina.

La vareniclina è un farmaco studiato appositamente per aiutare i fumatori a smettere, agendo direttamente sui recettori nicotinici nel cervello. Il farmaco è in grado di ridurre il piacere associato al fumo e attenuare i sintomi di astinenza come irritabilità, ansia e desiderio compulsivo di fumare. Tuttavia, il suo uso può comportare effetti collaterali come: nausea, insonnia e alterazioni dell'umore.

La citisina, un’alternativa più economica, è ampiamente utilizzata in vari paesi europei. Agisce in modo simile alla vareniclina, bloccando i recettori nicotinici e riducendo il desiderio di nicotina. Anche la citisina può però provocare effetti indesiderati come: disturbi gastrointestinali, mal di testa e, in alcuni casi, reazioni allergiche. Entrambi i trattamenti farmacologici (vareniclina e citisina) richiedono quindi una valutazione attenta da parte del proprio medico che dovrà anche prescrivere la ricetta.

Con il continuo avanzamento della ricerca e delle tecnologie, queste soluzioni potranno diventare ancora più efficaci nel supportare i fumatori nel loro percorso di abbandono.

Richy Garino

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