“Il fallimento di A.Li.Sa? È stato finalmente certificato dalle dichiarazioni odierne della destra a margine di un loro evento. Lo abbiamo sempre detto che era un costoso e imbarazzante poltronificio, denunciandolo più e più volte in Aula, nelle Commissioni e nelle conferenze, ma siamo stati sempre derisi dagli assessori di turno e dai consiglieri di maggioranza. Oggi, finalmente, hanno gettato la maschera: c’è chi bolla la super Asl come un vulnus e chi cerca di non perdere faccia dicendo che A.Li.Sa va adattata 'ai cambiamenti che avvengono nel tempo'. Prendono in giro i liguri. Quel tempo è scaduto”. Lo dichiarano all’unanimità i portavoce del M5S della Liguria.
“La destra – continuano - oggi ha cercato di aggirare la verità, mancando peraltro di rispetto ai cittadini: lo sanno tutti che A.Li.Sa è stata fortemente voluta dalla leghista Sonia Viale in tandem con il suo fidato Walter Locatelli nel 2016 e lo sanno tutti che anziché garantire la programmazione e la verifica del sistema sanitario ligure, la super Asl in realtà è diventata un inefficiente e costoso carrozzone che ha elargito ed elargisce troppo onerose consulenze. Pensate cosa avremmo potuto fare per i liguri con quegli oltre 40 milioni di euro annui usati invece per coprire i costi di A.Li.Sa”.
“Domanda: e Bucci cosa pensa di A.Li.Sa? Sa come uscire dal buco nero della sanità ligure? Sa come superare l’ostacolo delle liste d’attesa? Se sì, perché oggi non ha risposto alle domande dei giornalisti, abbandonando la conferenza stampa da lui stesso convocata? Non è che l’ha fatto perché non sapeva rispondere?” - concludono.