“L’alba di Cesare è il romanzo di un’impresa epica come lo stesso condottiero romano ce l’ha raccontata nel suo “De bello gallico”.
E nessuno potrà mai dimenticarla”. Così Franco Forte presenta il suo ultimo romanzo: “L’alba di Cesare. Il romanzo del De Bello gallico” (Mondadori) dedicato alla figura di Giulio Cesare, cercando di evidenziare l’uomo, il condottiero, lo stratega, libro che verrà illustrato domani venerdì 20 settembre alle ore 18.00 nel teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo. Letture scelte con gli studenti del Liceo Cassini. Ingresso Libero. Si tratta di un’anteprima nazionale.
L’alba di Cesare: Roma, 58 a.C. L'Urbe è da secoli una repubblica, e il governo ufficialmente in mano al Senato. In realtà, il destino della Città Eterna si gioca sempre più lontano dal foro: a muovere le pedine è infatti il triumvirato di Marco Licinio Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare, i tre uomini più potenti di Roma, uniti e insieme divisi da una complicata ragnatela di interessi. Quando le tensioni nella vicina Gallia esplodono, è Cesare a promettere una soluzione definitiva: per il Senato, il suo trasferimento è l'occasione di allontanare l'ex console dagli occhi della popolazione e spegnerne il crescente consenso; per i colleghi triumviri, rappresenta la possibilità di giocarsi il comando di Roma in una partita a due. Ma Cesare non è un parvenu della politica: sa bene di essere al momento il lato debole del triangolo, non avendo il denaro di Crasso, né i successi militari di Pompeo. Sa altrettanto bene, però, che la situazione può ribaltarsi in fretta, e i popoli da conquistare oltre le Alpi paiono il palcoscenico ideale per provarci... Inizia così una delle campagne militari più leggendarie e cruciali della Storia, otto anni di polvere, ferro e sangue, a combattere nemici spietati e orgogliosi, pronti a ogni sacrificio. Cesare sa che le sorti della guerra dipendono dalla sua presenza accanto alle legioni, eppure sarà costretto ad accettare che la battaglia più complicata si combatta proprio nell'Urbe... Usando i migliori attrezzi del narratore, Franco Forte riprende fatti e situazioni del De bello gallico di Cesare, restituendone non solo le gesta, ma anche i pensieri, i turbamenti, i sogni e gli incubi, così da far rivivere sulla pagina il ritratto del Cesare stratega e soldato, ma anche quello più affascinante dell'uomo che si nasconde dietro le grandi conquiste.
Franco Forte Franco Forte è direttore delle collane Giallo Mondadori, Segretissimo e Urania. Per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Karolus, L’uranio di Mussolini, La bambina e il nazista, Carthago, Roma in fiamme, Cesare l’immortale e Cesare il conquistatore e la serie dedicata ai sette re di Roma.
Scrive Franco Forte:” L’alba di Cesare è un libro di guerra, ma non solo. Un romanzo di grandi battaglie, di strategie, di lotta per il potere, di eroiche imprese. È il resoconto di una delle più gloriose spedizioni di conquista di tutta la Storia. È la cronaca fedele di come Giulio Cesare conquistò tutte le Gallie, sconfisse i temibili Germani e arrivò perfino a sottomettere i feroci Britanni, portando le sue legioni oltre la Manica. Il tutto nell’arco di sei incredibili anni durante i quali Cesare, alla testa del suo esercito, dimostrò di essere il più grande condottiero che Roma abbia mai avuto, sconfiggendo nemici sempre superiori di numero. L’alba di Cesare è il romanzo di un’impresa epica come lo stesso condottiero romano ce l’ha raccontata nel suo “De bello gallico”. E nessuno potrà mai dimenticarla.