Economia - 17 settembre 2024, 11:00

Brovind partecipa alla European Mobility Week per una mobilità urbana sostenibile

La sostenibilità risiede spesso nei piccoli gesti quotidiani che, se compiuti da più persone, diventano un potente stimolo per il cambiamento. Recarsi al lavoro lasciando a casa l’automobile, ad esempio, rappresenta una scelta virtuosa e dal forte impatto positivo, per l’ambiente, ma anche e soprattutto nel combattere la sedentarietà.

La sostenibilità risiede spesso nei piccoli gesti quotidiani che, se compiuti da più persone, diventano un potente stimolo per il cambiamento. Recarsi al lavoro lasciando a casa l’automobile, ad esempio, rappresenta una scelta virtuosa e dal forte impatto positivo, per l’ambiente, ma anche e soprattutto nel combattere la sedentarietà.

Proprio in quest’ottica, dal 16 al 22 settembre si celebra la Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile. L’iniziativa mira a promuovere il cambiamento comportamentale, a favore della mobilità attiva, dell’uso dei mezzi pubblici e di altre soluzioni di trasporto green e smart.

Brovind Vibratori S.p.A., azienda di Cortemilia che opera nel campo dell’automazione industriale e da sempre molto attenta al welfare aziendale e territoriale, ha sposato l’iniziativa e gareggerà insieme ad altre 7 aziende del territorio (ASL CN2, Sebaste, Abrigo, Stampatello, MobilitySquare, Alba Center Spazio Conad, Nutkao). Ogni realtà costituirà una squadra e si sfiderà con le altre in una competizione di 6 settimane all’ultimo “chilometro green”. L’adesione dei dipendenti è su base volontaria; tutte le volte che i partecipanti per recarsi al lavoro, o durante gli spostamenti di lavoro, decideranno di impiegare un mezzo sostenibile, segnaleranno il percorso tramite un’apposita App e faranno guadagnare punti alla propria azienda.

Via libera a camminate, bici, monopattino e mezzi pubblici; anche la condivisione dell’auto con più colleghi farà guadagnare dei punti. “L’obiettivo di questa bellissima iniziativa, promossa dalla ASL CN2, nel quadro di Talenti Latenti, il tavolo di lavoro che coinvolge numerose aziende locali nella definizione di strategie di welfare aziendale, è di fornire uno stimolo divertente per spronare i dipendenti a provare nuove modalità di spostamento per recarsi al lavoro. A guadagnarci non sarà solo l’ambiente, ma anche la loro salute e verrà incentivato un welfare di comunità condiviso e diffuso, fondamentale per permettere ai piccoli borghi come Cortemilia di continuare a vivere e prosperare. ” racconta Paola Veglio, AD di Brovind.

L’azienda che si dimostrerà più green e dinamica riceverà un premio simbolico, messo a disposizione dalle realtà aderenti, che sarà consegnato durante la premiazione ufficiale, il 7 novembre presso l’Auditorium dell’Ospedale di Verduno, in occasione del convegno annuale organizzato da Talenti Latenti.

I territori dell’Alta Langa sono purtroppo logisticamente difficili da raggiungere, tra strade tortuose e passaggi obbligati per i centri urbani, che generano inquinamento e ingorghi assordanti. Tutto ciò crea anche grandi difficoltà alle aziende del territorio, Brovind inclusa, nel trovare dipendenti. Promuovere una mobilità alternativa e sostenibile è, quindi, doveroso e salutare, sotto numerosi punti di vista. La Mobility Week, inoltre, è solo la prima delle iniziative che attueremo in favore dell’ambiente. Si aggiungerà molto presto, infatti, il trasferimento di Brovind nella nuova sede di Cortemilia, interamente progettata all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale” conclude Paola Veglio.

L’impatto della European Mobility Week: come piantare 222 alberi

La sfida coinvolgerà più di 3.000 lavoratori. Ipotizzando che un 10% di questi aderisca all’iniziativa, lasciando l’auto ferma in garage almeno per 10 giorni durante le 6 settimane di gara, e considerando una media di 10 km giornalieri percorsi nello spostamento casa-lavoro, potremmo contare su una riduzione di 30.000 km. Il tutto corrisponde a 4,8 tonnellate di CO2 risparmiate, per assorbire le quali sarebbero necessari circa 222 alberi.

 

 

 

C. S.