Attualità - 14 settembre 2024, 07:13

Autisti Rt picchiati, i sindacati: "Situazione ormai intollerabile, aumentare i controlli"

Cgil, Cisl e Uil auspicano che l'azienda si assuma la responsabilità di comunicare le soppressioni delle corse all’utenza

Un incontro sulla sicurezza degli autisti sui bus della Riviera Trasporti  per preservare il personale da aggressioni dovute alle soppressioni delle corse, causate dalla carenza di personale e mezzi e che rischiano di aggravarsi con l’ inizio delle scuole si  è svolto ieri in Prefettura tra i sindacalisti della Triplice ( Filt CGIL Fit Cisl e Uiltrasporti ) la Provincia e i comuni di Imperia e Sanremo. Una delle proposte più urgenti avanzate dai sindacati  è stata "l'incremento dei controlli da parte degli organi di sicurezza sulle vetture operanti, oltre a una una più efficace  comunicazione all’utenza".  

I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto al prefetto Romeo soluzioni "che mettano fine alle ormai troppo frequenti aggressioni a danno del personale  e che, in attesa di individuare un’ azienda in grado di dare, in via temporanea, copertura totale alle carenze del servizio, scongiuri le violenze agli addetti sempre più numerose". 

Inoltre , i sindacati hanno ottenuto che "l’azienda si assuma la responsabilità di gestire e comunicare le soppressioni delle corse all’utenza, senza che il disservizio ricada sulle spalle degli operatori a diretto contatto col pubblico". 

Le Organizzazioni sindacali hanno sottolineato "la necessità di mettere in campo le azioni necessarie a ripristinare un’adeguata contrattazione di secondo livello per recuperare adeguati livelli di stipendio che evitino la continua emorragia di personale".

Secondo i sindacati l’azienda, infine, "si è impegnata a farsi carico della richiesta con la gestione commissariale e a presentare  una proposta migliorativa" e sempre secondo la Triplice "la Provincia e l‘azienda hanno confermato lo stato di grave difficoltà gestionale a causa dei vincoli dettati dal concordato, ma hanno comunicato la volontà di affidare il servizio in house al termine del concordato".

Resta l’amarezza per anni di gestione politica amministrativa e scelte sbagliate, che hanno prodotto l’attuale situazione di tagli al salario dei dipendenti e al servizio e disorganizzazione generale", concludono i sindacati