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Economia | 13 settembre 2024, 07:00

La presale di Pepe Unchained raccoglie 13 milioni di dollari

Il progetto basato su Pepe e su una nuova rete Layer-2 continua ad attirare i trader.

La presale di Pepe Unchained raccoglie 13 milioni di dollari

Nelle ultime 24 ore, il mercato ha mostrato qualche lieve segno di ripresa, con il Bitcoin che ha superato la resistenza a 57.000 dollari, attestandosi su un valore attuale di circa 58.300 dollari.

Questo ha dato una leggera spinta anche alle altcoin e alle meme coin, tuttavia secondo gli analisti il mercato entrerà in una fase rialzista alla fine di settembre.

Per questo i trader stanno puntando su investimenti nel breve termine, così come sulle presale dei token che verranno lanciati a breve sugli exchange e sugli exchange decentralizzati.

Tra le presale più gettonate, troviamo quella del token PEPU legato a Pepe Unchained. La raccolta fondi ha superato i 13 milioni di dollari, un risultato notevole che ha spostato i riflettori su questo progetto.  

Il successo attuale della presale potrebbe favorire una crescita significativa del token PEPU dopo il suo debutto. 

Alcuni analisti ipotizzano che il token potrebbe generare ritorni fino a 10 volte superiori per i trader, per questo molti si stanno affrettando a investire, per poi cercare di ottenere dei guadagni dopo il lancio dell’asset sul mercato.

Qui di seguito analizziamo le caratteristiche e i vantaggi principali di Pepe Unchained e della sua rete Layer-2.

VAI ALLA PRESALE DI PEPE UNCHAINED

Una nuova meme coin basata su Pepe The Frog

Con l’umorismo tipico delle meme coin, Pepe Unchained si presenta con una serie di meme che ritraggono una versione di Pepe con un cervello cibernetico, intenta a liberarsi dalle catene dorate di Ethereum per fuggire su una sua blockchain.

Non a caso, lo scopo del team di sviluppo è proprio quello di sviluppare una rete Layer-2, per mantenere la stessa sicurezza garantita da Ethereum, garantendo allo stesso tempo transazioni più veloci, costi delle transazioni bassi e maggiori ricompense di staking.

La blockchain Layer-2

Nello specifico, la rete si chiamerà Pepe Chain e sarà 100 volte più veloce di Ethereum, con un suo block explorer nativo che consentirà agli utenti di verificare la trasparenza delle transazioni.

La Pepe Chain verrà lanciata al termine della presale del token PEPU, dando ai titolari la possibilità di effettuare il bridging da Ethereum alla nuova rete Layer-2. 

Lo staking

Un altro vantaggio di Pepe Unchained è la possibilità di fare staking sin dalla presale. Inizialmente, lo staking sarà disponibile su Ethereum, ma in seguito si potrà fare anche su Pepe Chain per ottenere ricompense più alte.

Per fare staking, occorre comprare il PEPU con ETH, USDT o carta di credito. Lo staking consente di ottenere ricompense in base all’APY nell’arco di 2 anni, al ritmo di 608,82 PEPU per blocco Ethereum.

Al momento, il PEPU vale 0,009651 dollari¸ con il valore che aumenterà progressivamente nelle successive fasi della presale. Il token si può acquistare anche utilizzando BNB, in modo da approfittare dei costi di transazione più bassi garantiti dalla BNB Smart Chain.

Tokenomics e roadmap

Secondo la tokenomics ufficiale, Pepe Unchained ha una fornitura totale di 8.000.000,000 token PEPU, distribuiti come segue:

 

  • 20% per la presale
  • 30% per lo staking
  • 20% per il marketing
  • 10% per la liquidità
  • 20% per lo sviluppo della blockchain

Per quanto riguarda la roadmap, il team ha pianificato di costruire una community solida dopo il lancio di Pepe Chain, in modo da sostenere il token.

Per il claim i token, Pepe Unchained utilizzerà la tecnologia sicura di Web3Toolkit, con i PEPU che si potranno riscattare una volta terminata la presale.

Gli utenti dovranno ricollegare il wallet utilizzato per l'acquisto e cliccare su "claim". Web3Payments consente di fare staking dei token anche dopo il claim.

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Richy Garino

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