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| 12 settembre 2024, 17:21

Elezioni Regionali: si riunisce la direzione provinciale del PD, sul tavolo i nomi dei candidati. In pole c'è sempre Fellegara

In lizza gli altri tre nomi da affiancare a Ioculano (corrente Bonaccini)

Elezioni Regionali: si riunisce la direzione provinciale del PD, sul tavolo i nomi dei candidati. In pole c'è sempre Fellegara

I nomi sicuri sono al momento una decina nell'Imperiese, ma nei prossimi giorni si completeranno tutte le griglie dei candidati per le Regionali, dopo che il centrodestra ha finalmente sciolto il nodo del candidato alla presidenza convincendo Marco Bucci, il sindaco di Genova, malgrado la malattia contro cui sta lottando. Qualcuno era già partito con la campagna elettorale, considerati i tempi sempre più stretti (si voterà il 27 e 28 ottobre), facendo affiggere manifesti in punti strategici della provincia, come Enrico Ioculano (Pd) e Veronica Russo (FdI), forti del fatto di essere consiglieri regionali uscenti e quindi certi di tornare "in pista". 

Seguiranno gli altri, man mano che i partiti scioglieranno gli ultimi dubbi. E' il caso del Pd, che riunisce stasera la direzione provinciale per decidere gli altri tre nomi da affiancare a Ioculano (corrente Bonaccini). Il più "chiacchierato" è quello del neo vicesindaco di Sanremo, Fulvio Fellegara, sul quale puntano alcuni esponenti imperiesi dell'area Schlein (in particolare l'ex segretario cittadino Antonio De Bonis) con il benestare dell'ex ministro Andrea Orlando, il candidato alla presidenza del campo largo. Ma c'è una parte del partito che non è d'accordo sulla candidatura dell'ex segretario provinciale della Cgil, a cominciare dalla base sanremese, preoccupata dalle possibili conseguenze a Palazzo Bellevue con l'eventuale elezione.

D'altronde, se i dem hanno rimesso piede in Comune lo si deve all'alleanza "in corsa" che ha permesso al civico Alessandro Mager di diventare sindaco, vincendo al ballottaggio, da cui sono scaturite le dimissioni di Fellegara da consigliere di Generazione Sanremo per entrare in giunta. E' così che gli è subentrato Marco Cassini, primo degli aventi diritto della coalizione progressista che Fellegara ha guidato al turno iniziale raccogliendo il 20% dei consensi. E' una partita interna dalla quale, ovviamente, attende notizie lo stesso Mager, per capire se e come sia sostituibile il suo vice. Che, dal canto suo, non fa che ripetere: "Se, per spirito di servizio, il mio impegno per il cambiamento della Regione verrà ritenuto necessario, non mi tirerò indietro". Come dire: sono pronto. Stasera il confronto decisivo nel vertice provinciale, dal quale dovrebbero uscire anche i nomi delle due "quote rosa": alle già citate, da giorni, Deborah Bellotti e Loredana Modaffari, consigliere comunali a Imperia (la prima è capogruppo, anche lei della corrente Schlein) e alla vicesegretaria Anna Russo, nelle ultime ore si sarebbe aggiunta Manuela Giraudo, vicesindaco a Pompeiana. 

In ogni caso, come da manuale Cencelli, due candidati in rappresentanza dell'area della segretaria nazionale e altrettanti per quella di Stefano Bonaccini, ex presidente dell'Emilia Romagna ora migrato in Europa. E se non passasse la linea pro-Fellegara? Il segretario provinciale Cristian Quesada, indicato come possibile prima alternativa, a parole si chiama fuori. Non resta che attendere i fatti.
 

Gianni Micaletto

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