Bordighera ricorda l'attentato alle Torri Gemelle, avvenuto l'11 settembre del 2001 a New York, con una mostra, a ingresso libero, che è stata inaugurata ieri nella sede dell'Unione Culturale Democratica-Anpi di Bordighera.
Per l'occasione, Claudio Marchiori ha ripercorso il tragico avvenimento, a oltre vent'anni di distanza, attraverso riviste e giornali americani di quei giorni e, inoltre, ha raccontato alcuni episodi che ha vissuto personalmente a New York quel giorno. "Insieme a Giorgio Loreti e a Silvio Magliano abbiamo pensato di fare una mostra con i giornali di quell'epoca perché l’11 settembre è una data scolpita negli occhi e nelle coscienze di tutti. Ritrovare oggi quell’evento e quei giorni ci restituisce intatto l’orrore e lo sgomento per l'atrocità di quel gesto, come se il tempo non fosse mai trascorso" - dice Claudio Marchiori - "Ognuno di noi ricorda dov’era, cosa faceva e con chi ha cercato immediatamente di condividere il dramma. Quel giorno ero a New York e l'ufficio in cui lavoravo era a circa 500 metri dalle due torri. Salito sul tetto del palazzo per capire cosa fosse successo, dopo aver sentito un forte boato, ho visto il secondo aereo entrare nella torre. Ho subito chiamato mia madre e mi sono assicurato che mia moglie e mia figlia stessero bene. Sono rimasto colpito la calma e la freddezza con la quale tutta la gente ha vissuto quei momenti di panico. Si è raggruppata, ha mantenuto la calma e ha eseguito le istruzioni che arrivavano dopo i primi momenti di shock".
Riviste e principali giornali americani, come New York Times, Columbia Spectator, Time, Life, New York magazine, pubblicati nei giorni successivi all’attentato alle Torri Gemelle, e conservati negli anni da Gigia e Claudio Marchiori, saranno esposti fino al 21 settembre in via Al Mercato 8, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 17 alle 19.