Sanremo Rugby e Reds Rugby Team Imperia si stringono la mano in campo e dietro la scrivania.
Le due società hanno raggiunto l’accordo per una collaborazione strutturata nel nome del rispetto reciproco e che consentirà ai due team ponentini di condividere il metodo sportivo portato avanti negli ultimi anni dalla compagine matuziana e dal suo staff.
Calendari condivisi e un rapporto che sia occasione di crescita per entrambi i poli sono due dei pilastri dell’accordo che ha messo le prime radici nella scorsa stagione per poi strutturarsi in vista dell’annata 2024/2025.
La finalità principale è quella di alimentare una partnership duratura strutturando la collaborazione anche grazie a interlocutori designati all’interno dei due staff tecnici.
Gli assi principali della collaborazione saranno: una relazione forte, sana e rispettosa tra le due società; un progetto di tutoraggio FIR per le categorie Under 14 maschile e femminile e Under 16 maschile e femminile oltre a un rapporto di collaborazione trasversale su tutte le categorie; scambio di partecipazione a tornei, eventi, clinic e stage tra i club e i rispettivi partner sportivi; condividere azioni di comunicazione in merito alla collaborazione tra i club; incontri con cadenza bimestrale tra i responsabili dei club.
“Siamo felici di aver chiuso un accordo di collaborazione con gli amici del Reds Rugby Team Imperia - commenta il presidente del Sanremo Rugby, Mirko Di Vito - è un crocevia importante per dare respiro territoriale al movimento rugbistico. Siamo sicuri che, attenendoci ai principi di lealtà e coesione, potremo fare un ottimo lavoro non solo in questa stagione ma anche in quelle a venire. Non ci resta che divertirci e dare spazio alle attività di campo”.
“Nell’ottica di una sempre più stretta collaborazione le Balene Reds uniscono le loro forze con i Leoni di Sanremo - aggiunge il presidente del Reds Rugby Team Imperia, Giovanni Lisco - una nuova esperienza per il team, all’insegna di una reciproca amicizia, impegno e collaborazione. L’obiettivo è il divertimento dei piccoli rugbisti e la crescita del mondo rugby”.