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Politica | 05 settembre 2024, 16:04

La Regione approva la definitiva variante al piano regolatore generale dell’ospedale unico

L’Asl 1 Imperiese potrà ora, in coordinamento con l’amministrazione del Comune di Taggia e con la supervisione di Regione Liguria, procedere alla redazione dei livelli di progettazione e del piano economico finanziario

La Regione approva la definitiva variante al piano regolatore generale dell’ospedale unico

Passaggio fondamentale per la realizzazione del nuovo ospedale del Ponente ligure. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, la Giunta Regionale ha approvato oggi, in via definitiva, la variante al Piano regolatore generale con correlata modifica al Piano territoriale di coordinamento paesistico vigente tramite l’introduzione di una nuova disciplina, specificatamente dedicata alla realizzazione del polo ospedaliero, contenente tutte le prestazioni ambientali richieste e recepite in sede di procedimento di Valutazione ambientale strategica (Vas). Con questo atto si conclude l’iter urbanistico per la realizzazione dell’opera.

L’Asl 1 Imperiese potrà ora, in coordinamento con l’amministrazione del Comune di Taggia e con la supervisione di Regione Liguria, procedere alla redazione dei livelli di progettazione e del piano economico finanziario e, in seguito, sviluppare il progetto di fattibilità tecnica ed economica che a sua volta sarà sottoposto al procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale.

“Regione Liguria – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola - ha coadiuvato e supportato il Comune di Taggia e Asl 1 nella pianificazione territoriale e urbanistica necessaria al fine di raggiungere l’ambito traguardo di dotare la provincia di Imperia di un nuovo polo ospedaliero moderno, tecnologicamente attrezzato e organizzato in grado di soddisfare il fabbisogno di prestazione sanitaria dell’intera popolazione dell’imperiese. Grazie alle modifiche inserite avremo una struttura più sicura sotto il profilo idraulico, geologico e sismico, più confortevole per quanto riguarda l’acustica, l’elettromagnetismo e l’ambiente in generale. Sarà inoltre ancor più connessa al tessuto infrastrutturale garantendo così una superiore centralità a livello provinciale. Regione Liguria in questo procedimento, benché estremamente complesso sia sotto il profilo pianificatorio sia per ciò che concerne la valutazione ambientale, ha dimostrato una sinergia di intenti e contenuti con le amministrazioni coinvolte che ha determinato il raggiungimento in tempi celeri di un risultato di estremo valore”.

“Una bella notizia per tutti i nostri cittadini. Con questo passaggio in Giunta Regionale – aggiunge il sindaco di Taggia Mario Conio - si conclude un percorso fondamentale che permetterà di proseguire nell’iter necessario per dotare il Ponente ligure della nuova struttura ospedaliera. La nostra provincia ha bisogno di un polo sanitario che possa garantire servizi di prim’ordine. Sarà inoltre un volano per l’economia e lo sviluppo infrastrutturale del territorio. Un grazie a Regione Liguria e Asl 1 Imperiese per il lavoro svolto e per la proficua collaborazione”.

Le aree sulle quali è prevista la realizzazione del nuovo polo ospedaliero del ponente ligure hanno una superficie di circa 130mila mq e si collocano a monte della stazione ferroviaria di Arma. L’accessibilità al nuovo polo ospedaliero del ponente sarà garantita sia dalla vicinanza alla stazione ferroviaria (situata a circa 500 m dal previsto ingresso del nuovo ospedale) sia dall’Aurelia bis. La nuova struttura ospedaliera avrà un volume di 432.600 mc distribuito in un piano interrato e 5 piani fuori terra, capace di ospitare 618 posti letto e con utenza che ne potrà usufruire quantificata in 1.900 persone. In considerazione di una visione moderna e dinamica della pianificazione territoriale e urbanistica, in grado di assecondare con elasticità, efficacia e rapidità, le mutazioni delle esigenze in materia di edilizia sanitaria, la Direzione generale del Territorio di Regione Liguria ha promosso l’introduzione di un margine di flessibilità volumetrica pari al 20%, anche al fine di anticipare le future esigenze del plesso ospedaliero.

Tra le opere di urbanizzazione connesse alla realizzazione del nuovo polo ospedaliero vi sono: un nuovo collegamento viario tra la SP 548 lungo l’Argentina e via del Piano a prolungamento del tratto realizzato a monte del centro commerciale per l’accessibilità a sud dell’area ospedaliera; la sistemazione idraulica dei rii Ciappuzza e Settemonti e degli argini del torrente Argentina; l’inserimento di piste ciclabili nel contesto degli interventi di nuova viabilità; la realizzazione di parcheggi pubblici all’interno dell’insediamento del nuovo Ospedale, di parcheggi riservati alle attività ospedaliere e di una nuova rotatoria viaria su SP 548 per innesto su regione Isola Manente; la realizzazione di numerose aree a verdi e di opere di mitigazione e compensazione per la conversione dei suoli agricoli su cui sorgerà l’ospedale.

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