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Attualità | 05 settembre 2024, 16:17

Concessioni balneari: le associazioni non sono contente "Dal governo aspettative deluse, necessaria riforma organica della materia"

“Per Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria, quello adottato dall’esecutivo è “Un provvedimento folle che non aiuta i balneari, crea ancora più incertezza, blocca gli investimenti e, in buona sostanza, va in contrasto con gli interessi di tutti, scaricando la responsabilità dal governo ai singoli Comuni”

Concessioni balneari: le associazioni non sono contente "Dal governo aspettative deluse, necessaria riforma organica della materia"

“Il provvedimento legislativo adottato ieri dal Consiglio dei Ministri sulle concessioni demaniali marittime vigenti certamente non soddisfa i balneari italiani perché prevede la messa a gara delle loro aziende. Altre erano le aspettative ingenerate dalle dichiarazioni degli esponenti dell’attuale governo sull’esclusione del settore dall’applicazione della Direttiva Bolkestein”.

Intervengono in questo modo, in una nota congiunta, Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio. “Riuniremo gli organismi dirigenti delle nostre organizzazioni – proseguono i presidenti delle due associazioni, Maurizio Rustignoli per Fiba e Antonio Capacchione per Sib - per una valutazione del provvedimento legislativo e per decidere le iniziative sindacali conseguenti. Per intanto registriamo, con profondo rammarico, che il provvedimento non ha visto il coinvolgimento non solo della categoria ma anche e soprattutto degli enti concedenti, Regioni e Comuni, che esercitano da decenni le funzioni amministrative in materia”.

“Riteniamo – proseguono Rustignoli e Capacchione – che sia interesse di tutti, non solo dei balneari, una riforma organica della materia che salvaguardi le aziende turistiche attualmente operanti frutto del lavoro e dei sacrifici di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che hanno costruito un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo che il mondo ci invidia. Così come riteniamo sia interesse di tutti che questa questione non sia oggetto di strumentalizzazioni politiche ma di un serio e obbiettivo dibattito pubblico. È comunque certo che continueremo a batterci, con forza e determinazione, a tutela dei diritti riconosciuti anche dal diritto europeo degli operatori attualmente operanti e per evitare che sia distrutto o snaturato il modello di balneazione attrezzata italiana fondato prevalentemente sul lavoro dei concessionari. Nell’interesse non solo dei concessionari ma del Paese», concludono i presidenti Fiba e Sib”.

“Per Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria, quello adottato dall’esecutivo è “Un provvedimento folle che non aiuta i balneari, crea ancora più incertezza, blocca gli investimenti e, in buona sostanza, va in contrasto con gli interessi di tutti, scaricando la responsabilità dal governo ai singoli Comuni”.

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