Addetti alle pulizie dei treni rubavano gli oggetti lasciati sulle carrozze dai passeggeri. Ad agosto indagine della Polizia Ferroviaria di Ventimiglia.
Gli agenti della Polfer frontaliera hanno lavorato per mesi dopo le segnalazioni e le due denunce di furto, sporte da viaggiatori appena giunti alla stazione e riguardanti oggetti dimenticati sui treni.
La Procura di Imperia ha indagato tre addetti alle pulizie dei convogli ferroviari per il reato continuato di furto aggravato commesso in concorso. Dallo scorso mese di gennaio, gli agenti stavano controllando i tre dipendenti dell’azienda che, in appalto per Trenitalia, opera il servizio di pulizia e sanificazione all’interno dei treni regionali che giungono alla stazione di Ventimiglia.
L’attività ha permesso di accertare alcuni dei furti, in particolare di smartphone e di borse momentaneamente dimenticati a bordo treno dai viaggiatori che, poco dopo, non ritrovando più l’oggetto ne avevano lamentato la sparizione.
L’indagine ha anmche consentito di verificarne le modalità delle azioni dei responsabili che, agendo in concorso avevano prelevato il materiale dei passeggeri e, nascondendolo negli indumenti indossati, lo sistemavano momentaneamente negli armadietti dei locali adibiti a spogliatoio della ditta.
E’ stata fatta una perquisizione, che ha consentito di rinvenire e sequestrare parte della refurtiva, nascosta nei due armadietti dove sono stati trovati: smartphone, auricolari telefonici, chiavi di autoveicoli ed altro materiale che sarà oggetto di ulteriori accertamenti.
Redazione