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Al Direttore | 03 settembre 2024, 17:37

Sanremo, lo sfogo di un lettore: "Silenzio assordante dai consiglieri di amministrazione"

"Sono mesi ormai che la situazione è arrivata ad un punto di non ritorno e da parte del Sig. Presidente, non ho sentito nessuna parola in merito alla disastrosa situazione in cui versa il TPL nella provincia da lui amministrata"

Sanremo, lo sfogo di un lettore: "Silenzio assordante dai consiglieri di amministrazione"

Buongiorno direttore,

vorrei esprimere il mio modesto pensiero sulla situazione della Riviera Trasporti. Non starò qua a raccontare le mie pessime esperienze vissute negli ultimi mesi, in quanto sono simili a quelle denunciate da altre numerose persone.

Sono anni ormai che l'azienda si trova in estrema precarietà finanziaria e ovviamente tutto ciò si ripercuote a cascata sull'acquisto di nuovi mezzi e assunzione di personale. Di conseguenza questa mancanza di mezzi e personale crea i disagi che i cittadini vivono quotidianamente sulla loro pelle. 

Quello che mi chiedo è come sia possibile essere arrivati a tale situazione di totale sbando aziendale? Chi negli ultimi 10 anni ha amministrato l'azienda, cos'ha fatto per risanare la situazione? 

Quello che però personalmente mi fa più rabbia è l'assordante silenzio da parte di chi siede al vertice nel consiglio di amministrazione aziendale e soprattutto da parte della Provincia in quanto azionista di maggioranza! 

Sono mesi ormai che la situazione è arrivata ad un punto di non ritorno e da parte del Sig. Presidente, non ho sentito nessuna parola in merito alla disastrosa situazione in cui versa il TPL nella provincia da lui amministrata.

Quanto ancora i cittadini che usano i mezzi pubblici per andare a scuola o lavorare, senza dimenticare il pessimo biglietto da visita dal punto di vista turistico, devono subire tutti questi disagi? 

Quando finalmente chi di dovere si prenderà l'onere di risanare una situazione ormai giunta al capolinea? 

Non sarebbe il caso di prendere atto dell'impossibilità di erogare le corse in orario e rimodulare il servizio sulla base dell'effettivo numero di mezzi ed autisti disponibili al momento? Che senso ha tenere in orario corse che ormai sono anni che non vengono effettuate, come ad esempio il servizio "Urbano" di Sanremo? Ovviamente questa deve essere una soluzione momentanea in attesa di una definitiva risoluzione dei problemi, ma almeno eviterebbe alle persone di aspettare inutilmente un autobus che ormai non passa più.

Forse la soluzione migliore sarebbe fare tabula rasa e ripartire da zero con una nuova società affidataria del TPL, ma intanto dall'alto tutto tace e i cittadini continuo a subire sempre più disagi.

Redazione

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