Attualità - 01 settembre 2024, 11:27

Polizia Penitenziaria, in pensione il Sovrintendente Galluzzo, volto storico del sindacalismo autonomo in Liguria

Il consigliere provinciale Daniele Ventimiglia: "A nome della città di Sanremo, desidero ringraziare Galluzzo per il suo servizio dedicato e per il contributo significativo alla sicurezza della comunità"

Oggi, 1 settembre, dopo una bellissima carriera quarantennale nella Polizia Penitenziaria, va in pensione il Sovrintendente Galluzzo Cosimo, volto storico del sindacalismo autonomo di categoria nella nostra regione. Il sottufficiale, salernitano, arruolato militare ad appena 18 anni nel disciolto Corpo degli Agenti di Custodia, dopo diverse esperienze nelle carceri della Campania nei difficili anni delle guerre di Camorra, nel 1988 viene assegnato a Sanremo, svolgendo servizio prima nel Carcere di Santa Tecla e dal 1996 nella Casa Circondariale di Valle Armea, dove ha svolto numerosi incarichi operativi all’interno dei reparti e al nucleo traduzioni. Nel 2009 prestò servizio di missione all’Aquila per il G8, dove venne premiato con un formale attestato di Pubblica Benemerenza dal Capo Dipartimento della Protezione Civile. Galluzzo rappresenta un’istituzione per i colleghi - dichiara il segretario del sindacato USPP Guido Pregnolato - quasi una bussola per orientarsi nel mondo complesso e delicato di chi indossa una divisa all’interno del sistema penitenziario. Nel corso degli anni è diventato un autentico punto di riferimento, sia a livello professionale che umano, per i tanti giovani poliziotti che hanno iniziato qui la loro carriera e anche per i superiori.

Ad esprimere le più sincere congratulazioni in occasione del pensionamento è il consigliere provinciale Avv. Daniele Ventimiglia. "A nome della città di Sanremo, desidero ringraziare Galluzzo per il suo servizio dedicato e per il contributo significativo alla sicurezza della comunità. La professionalità dimostrata nel corso degli anni (in ultimo ha avviato il settore delle video udienze nel penitenziario cittadino) e la sua notevole capacità di ascolto hanno caratterizzato la sua funzione di sottufficiale della Polizia Penitenziaria, sapendo ben coniugare il ruolo di poliziotto con quello di sindacalista".

C.S.